MALTEMPO: MINISTRO MATTEOLI CHIEDERA’ STATO DI CALAMITA’ PER TOSCANA

Il maltempo che ha investito l’Italia nei giorni scorsi non ha dato tregua neanche a Natale: dopo 48 ore di temporali praticamente ininterrotti parte della Toscana è finita sott’acqua con decine di frane che hanno bloccato strade e ferrovie e diversi fiumi che hanno rotto gli argini, esondando e provocando allagamenti di intere zone. Tanto che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha annunciato che chiederà lo stato d’emergenza al prossimo Consiglio dei ministri e il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso farà un sopralluogo nelle aree più colpite. La situazione più grave proprio nelle province di Lucca e Pisa, dove il fiume Serchio è esondato in più punti. Vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e tecnici hanno lavorato tutta la notte per ripristinare gli argini, pompare via l’acqua e assistere le oltre 500 persone che sono state evacuate dalle proprie abitazioni. Non solo. E’ necessario l’intervento di almeno 50 militari per l’emergenza del Serchio. La richiesta arriva dalla Protezione civile e dal consorzio di bonifica del lago di Massaciuccoli. Infatti anche la situazione del lago sta destando preoccupazione: al momento si stanno posizionando 25 mila sacchetti di sabbia sugli argini che sono minacciati dalla piena d’acqua raccoltasi nella piana circostonte. A causa di una frana è stata anche interrotta la linea ferroviaria Porrettana, che collega Pistoia con Bologna.