Toscana
CRISI ECONOMICA, CONFRONTO TRA GIUNTA REGIONALE E CONFINDUSTRIA; MARTINI SCRIVE ALLE BANCHE
Banche a rallentatore. Gli industriali chiedono nuovo sostegno al credito e di allentare i vincoli di Basilea2, ma sopratutto domandano tempi più brevi alle banche nel concedere i prestiti. Due numeri: la Regione in questi mesi ha già messo sul piatto 60 milioni di euro di garanzie, 2159 sono le domande finora presentate dalle imprese. Fidi Toscana, la finanziaria della Regione, ne ha già esaminate la metà. «Ma di queste – si lamentano gli industriali – le banche ne hanno finanziate solo il 26 per cento, il 13% del totale». «Il problema esiste rispondono Martini e l’assessore Bertolucci Fidi toscana ha già scritto alle banche a metà luglio e ora le solleciteremo di nuovo ad essere più veloci».
Burocrazia più snella per le imprese. Anche l’ecoefficienza energetica e l’edilizia sostenibile potrebbe diventare motore di nuovo sviluppo. Lo ricorda l’assessore alla casa e ricerca Eugenio Baronti. Intanto la Regione ha approvato una legge sulla semplificazione amministrativa. «Alle imprese saranno garantiti risposte in tempi certi, entro 30 giorni ricorda il vice presidente Federico Gelli – e indennizzi nel caso di ritardi. A disposizione ci sono anche 10 milioni per la riduzione del digitale divide e un prezzario sugli appalti che stiamo definendo in questi giorni». Anche una pubblica amministrazione efficiente è un aiuto all’economia. (cs-Walter Fortini)