Partecipazione, cittadinanza e sviluppo: sono queste, in conformità con il calendario del Decennio delle Nazioni Unite per l’alfabetizzazione (2003-2012), le parole chiave dell’edizione 2009 della Giornata internazionale per l’alfabetizzazione che si celebra domani 8 settembre. L’appuntamento verrà inaugurato in mattinata a Parigi, presso la sede dell’Unesco, dal direttore generale dell’organizzazione, Koïchiro Matsuura, e dall’ex first lady Usa Laura Bush, ambasciatrice onoraria del Decennio. La Giornata, spiega Matsuura, intende attirare l’attenzione su un dato allarmante: mentre è riconosciuto ovunque il ruolo dell’alfabetizzazione per l’autonomia e lo sviluppo della persona, nel mondo si contano ancora 776 milioni di adulti analfabeti e 75 milioni di bambini esclusi dai percorsi di scolarizzazione. L’alfabetizzazione è di fatto il più trascurato fra gli obiettivi dell’agenda Efa (Educazione per tutti). Nel corso della cerimonia verranno consegnati i Premi internazionali Unesco per l’alfabetizzazione: i due premi King Sejong andranno a due progetti innovativi in corso in India e in Burkina Faso, mentre i due premi Confucius verranno attribuiti ad altrettanti progetti in corso in Afghanistan e nelle Filippine.La Giornata proseguirà con un intervento di Lalage J. Bown, docente emerito di educazione permanente e per adulti presso l’Università di Glasgow. Nel frattempo verrà parcheggiato davanti alla sede Unesco il Camion delle parole, aula scolastica itinerante dotata di computer che, alla presenza di una sessantina di scolari della banlieue parigina, lancerà il suo quinto tour annuale attraverso le scuole del Paese per incoraggiare con giochi interattivi i ragazzi tra gli 8 e i 15 anni alla lettura e alla scrittura. Sempre domani a Parigi verrà lanciata la campagna di solidarietà Un quaderno, una matita, che prevede la raccolta, da parte dei bambini, di materiali scolastici di base da inviare nei Paesi in via di sviluppo. Destinatario della raccolta è quest’anno il Burkina Faso. In programma, infine, un convegno che vedrà riuniti i venti autori delle traduzioni in altrettante lingue della fortunata serie di libri per bambini su Harry Potter. L’incontro, al quale interverrà anche Kevin Watkins, direttore del Rapporto mondiale sull’educazione per tutti, analizzerà il ruolo dell’attività di traduzione nello sviluppo dell’alfabetizzazione e della comprensione interculturale.Circa 776 milioni di adulti – per la maggior parte donne – non hanno buona padronanza degli elementi fondamentali di alfabetizzazione e calcolo. Settantacinque milioni di bambini non vanno a scuola e anche tra coloro che cominciano con successo un percorso educativo, i tassi di abbandono sono molto elevati. È la fotografia scattata da Ban Ki-mooon, segretario generale dell’Onu, nel messaggio per la Giornata internazionale per l’alfabetizzazione. Uno status quo che il segretario delle Nazioni Unite definisce spaventoso. L’edizione 2009 della Giornata, spiega, è concentrata sulla capacità dell’alfabetizzazione di conferire ad ognuno maggiore autonomia e consapevolezza. L’alfabetizzazione infatti non si esaurisce nel saper leggere e scrivere, ma dona alle persone strumenti per migliorare i propri mezzi di sostentamento, partecipare attivamente e prendere decisioni nella propria comunità oltre che accedere alle informazioni riguardanti la cura della salute e molto altro. Soprattutto, l’alfabetizzazione permette agli individui di capire quali siano i loro diritti come cittadini ed esseri umani. Di qui la sollecitazione del segretario Onu a tutti i partner a rafforzare l’impegno per promuovere l’alfabetizzazione a livello globale e sostenere gli sforzi con le risorse necessarie a raggiungere un reale progresso.Sir