Toscana
PAKISTAN, 18 SOSPETTI TALEBANI UCCISI NELLA VALLE DELLO SWAT
Diciotto persone sospettate di essere talebani sono state giustiziate nel Pakistan nord-occidentale, dove l’esercito cerca di smantellare la rete dei combattenti islamici legati ad al Qaeda. Nel 2007 estremisti islamici vicini ad al Qaeda avevano assunto il controllo di varie zone della valle dello Swat, imponendo la legge islamica, e commettendo ogni genere di violenza contro la popolazione. Lo scorso aprile era cominciata l’offensiva per cacciare i talebani e l’esercito regolare è riuscito, di recente, a liberare parte della zona. Oggi una fonte militare rende noto che i corpi di 18 miliziani islamici sono stati scoperti in varie località del distretto. Sembra che siano stati giustiziati a colpi di arma da fuoco da abitanti del luogo ha continuato la fonte – che temono un ritorno dei talebani. Nella stessa zona ieri un’autobomba condotta da un attentatore suicida è esplosa contro un posto di frontiera. Nell’attacco sono morti tre soldati pachistani ed altri quattro sono rimasti feriti. Il kamikaze ha colpito il giorno dopo che centinaia di persone, tra le quali molte donne, avevano celebrato con danze e canti il Giorno dell’Indipendenza della valle, dove i talebani avevano tentato di imporre il divieto di ascoltare musica e di dare istruzione alle bambine. Ieri sera è inoltre arrivato a Islamabad l’inviato speciale degli Stati Uniti in Afghanistan e Pakistan, Richard Holbrooke, per partecipare a una serie di colloqui con i vertici pakistani sull’economia e la sicurezza. Si tratta della seconda visita di Holbrooke in Pakistan in meno di un mese e stavolta avviene a pochi giorni dalle elezioni presidenziali nel confinante Afghanistan. (Fonte: Radio Vaticana)