Toscana
SUDAN, RILASCIATO TECNICO DI MARRADI
Soddisfazione a nome dell’assemblea regionale per la scarcerazione di Piero Albino Previdi, il tecnico di Marradi rilasciato dopo due mesi di detenzione in Sudan. E’ quanto esprime il presidente del Consiglio toscano, Riccardo Nencini, appresa la notizia della liberazione dell’italiano che dal 2 marzo era detenuto nel sud del Sudan a causa di una controversia economica tra l’azienda italiana per la quale lavorava come consulente e un creditore locale. “E’ finito un incubo. Ho resistito per quasi tre mesi pensando che ogni giorno fosse l’ultimo in quell’inferno”, ha dichiarato all’Ansa Previdi sull’aereo messogli a disposizione dallo stato italiano e che lo ha riportato nel nostro Paese e sul quale si trovava anche il fratello Maurilio. L’ingegnere, 67enne, era stato incarcerato a Juba il 19 febbraio scorso. La sua liberazione è avvenuta dopo una trattativa di quasi quattro ore con il vicepresidente del Sud Sudan Riech Machar, condotta da Margherita Boniver, inviata speciale del ministro degli Esteri. “Stavamo per terra in 22 in una stanzetta. Il mio dirimpettaio è stato nudo – ha raccontato all’ANSA in volo – e non si è lavato per tre mesi. Avevamo i pazzi fra noi. I primi tre giorni è stato tremendo. Mi hanno frustato. Visto che ero l’unico bianco ero lo zimbello di migliaia di persone di colore. Poi ho cominciato a parlare con qualcuno; parlavo pure di politica e di letteratura…”.