Dalla Toscana in Sicilia a scuola di legalità e di partecipazione, per costruire insieme un futuro di diritti e di libertà. Queste le motivazioni che accompagnano i giovani del Parlamento degli studenti, che dal 29 aprile al 4 maggio saranno in viaggio studio nell’isola, per partecipare a incontri istituzionali e visitare le terre confiscate alla mafia. La giornata di partenza il 29 aprile inizierà all’aeroporto di Pisa con il saluto del Vicepresidente della Giunta regionale, che parlerà agli studenti di educazione alla legalità. L’arrivo a Palermo, in serata, vedrà l’incontro con i rappresentanti della cooperativa Lavoro e non solo. Giovedì 30 aprile sarà il quartiere Brancaccio ad accogliere i giovani toscani, che si confronteranno con i colleghi del liceo E. Basile e assisteranno alla proiezione del video Padre Pino Puglisi. Tra gli interventi ricordiamo quelli di Sandra Landi, direttrice dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica (Ansas), ex Irre Toscana; Alessandro Starnini, vicepresidente del Consiglio regionale; don Maurizio Francoforte, parroco del quartiere Brancaccio. Il 1° maggio darà invece appuntamento a Portella della Ginestra, per la celebrazione della Festa dei Lavoratori, e ad Altofonte, per incontrare il Sindaco Vincenzo Di Girolamo. Il 2 maggio sarà interamente dedicato a Corleone, con visite istituzionali e ai terreni confiscati, a diretto contatto con i ragazzi delle cooperative che vi lavorano. Domenica 3 maggio giornata a Monreale e Palermo, con sosta in via D’Amelio, luogo dell’assassinio di Paolo Borsellino e della sua scorta. Il 4 maggio suonerà infine la campanella e si tornerà in Toscana, con un bagaglio più consistente che alla partenza, ricco di impegno civile e testimonianza attiva. (ps)