Toscana

LAVORO, ALTRI 50 MILIONI PER LA CASSA INTEGRAZIONE; LA CRISI SI FA ANCORA SENTIRE

Arrivano nuovi fondi per la Toscana da destinare alla cassa integrazione in deroga. Dopo la prima anticipazione di 10 milioni di euro la Regione Toscana ha infatti ottenuto dal Ministero del lavoro una ulteriore tranche di 50 milioni di euro. L’assessore al lavoro della Regione si recherà a Roma la prossima settimana per firmare l’accordo con il ministro del lavoro. L’assessore regionale sottolinea come si tratti di misure fondamentali per garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle imprese che non possono fruire della cassa integrazione ordinaria e di quella straordinaria e che vanno ad aggiungersi alle altre misure che sono state messe in campo dalla Regione per fronteggiare la crisi. L’assessore regionale ricorda inoltre come questa ulteriore assegnazione sia oggi possibile grazie all’accordo raggiunto in conferenza unificata mercoledì scorso, con il quale le Regioni hanno garantito 2 m iliardi e 250 milioni del Fondo Sociale Europeo, pur non avendo una diretta competenza sugli ammortizzatori sociali, per il finanziamento della cassa integrazione in deroga. La Regione Toscana contribuirà con 105 milioni di euro al finanziamento degli ammortizzatori in deroga appena l’Unione Europea autorizzerà l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo.Intanto i dati relativi alle ore di cassa integrazione in Toscana mostrano un ulteriore aumento nel mese di marzo. Secondo i dati in possesso della Regione, a marzo la cassa integrazione ha raggiunto complessivamente 2 milioni 127 mila ore autorizzate di cui oltre 1 milione e 600 dovute a gestione ordinaria e circa 500 mila a gestione straordinaria.L’incremento totale è stato pari a +351% sul marzo 2008 e +14,7% sul febbraio 2009, un dato superiore a quello medio nazionale su base annua che ha visto +292,9%, ma inferiore a quello relativo a febbraio che è +38,2% . La Toscana ha inoltre evidenziato un andamento meno sostenuto della media italiana nella CIG ordinaria complessiva (+ 418,7% il dato tendenziale, compresa l’edilizia, a fronte del +543,8% italiano).Anche l’aumento della cassa ordinaria nella sola industria (esclusa l’edilizia) è stato inferiore in Toscana (rispettivamente +698% rispetto al +925% nazionale, sempre su base annua). L’assessore al lavoro della Regione fa notare comunque come si tratti di dati purtroppo assai rilevanti che confermano la forte criticità congiunturale sul fronte del lavoro, determinata dalla flessione produttiva degli ultimi mesi. Ed anche il raffronto sul mese precedente, che ha visto anche in questo caso un aumento inferiore in Toscana, sia nell’industria che nell’edilizia (nel complesso +29,6% nella regione, +40,1% in Italia) mostra comunque una crescita sensibile.La dinamica della CIG straordinaria su base annua è s tata invece più accentuata in Toscana (+219,7%) rispetto al dato nazionale (+102,4 nazionale), ma la situazione sembra in miglioramento nell’ultimo mese. Rispetto a febbraio 2009 si è infatti avuto un calo delle ore nella regione (-16,0%) a fronte dell’aumento nazionale (+33,8%).La metallurgia e la meccanica sembrano i settori di maggiore sofferenza per il ricorso alla cassa integrazione ordinaria (rispettivamente 25,1% e 22,3% del totale delle ore), mentre ancora la meccanica (36,9%) e l’abbigliamento (20,0%) sono i settori nei quali prevale il ricorso alla CIG straordinaria. (cs-Laura Pugliesi)