Toscana

AMBIENTE, VERTICE IN REGIONE PER CEMENTIFICIO SACCI, A RISCHIO 300 POSTI DI LAVORO

Vertice straordinario oggi in Regione per fare il punto sulla situazione del cementificio Sacci di Greve in Chianti, sequestrato dalla magistratura dopo ripetuti sforamenti dei limiti di rumore previsti dai piani acustici dei Comuni di Greve e San Casciano. All’incontro hanno partecipato gli assessori regionali all’ambiente e al lavoro Anna Rita Bramerini e Gianfranco Simoncini, insieme alla direttrice dell’Arpat Sonia Cantoni, a rappresentanti della Provincia di Firenze e del Comune di Greve in Chianti e delegati sindacali della Rsu aziendale. Durante la riunione è stata più volte ribadita dagli assessori regionali e dagli enti locali l’importanza della permanenza dell’attività nella zona. Tra dipendenti e indotto, infatti, ruotano attorno al cementificio Sacci oltre 300 posti di lavoro. Si è sottolineata la necessità che l’azienda si metta velocemente in regola, portando a termine tu tti gli adempimenti per ridurre i rumori e rispettare i limiti imposti dai piani di classificazione acustica di Comuni di Greve e San Casciano. I partecipanti all’incontro auspicano comunque che si verifichino al più presto le condizioni necessarie per permettere alla magistratura di disporre il dissequestro e consentire la ripresa del ciclo produttivo. Arpat ha assicurato la propria disponibilità a lavorare a fianco degli enti locali per fornire all’azienda consulenze e strumenti utili a superare le criticità presenti nel piano di risanamento acustico già a suo tempo presentato dal cementificio, ma giudicato dall’Agenzia inadeguato. La Regione, intanto, si è riservata di verificare con i sindacati quali strumenti potranno essere utilizzati per tutelare i lavoratori del Sacci, che da domani si troveranno a 0 ore. Nel caso in cui il sequestro dovesse protrarsi non è esclusa la possibilità per l’azienda di chiedere lo s tato di cassa integrazione straordinaria.  La Regione Toscana si è inoltre dichiarata disponibile ad incontrare l’azienda alla luce degli sviluppi attesi nei prossimi giorni. (Pamela Pucci)