Toscana

SANTA SEDE-VIETNAM: COMUNICATO CONGIUNTO, VISITA AD HANOI IMPORTANTE PASSO IN AVANTI

Il primo incontro del gruppo di lavoro congiunto Vietnam-Santa Sede ad Hanoi è stato “un nuovo ed importante passo in avanti nelle relazioni bilaterali e che si dovranno compiere sforzi maggiori per promuoverle ulteriormente”. Lo annuncia oggi comunicato stampa congiunto emesso alla conclusione della prima sessione del Gruppo di lavoro Vietnam-Santa Sede sulle relazioni diplomatiche, che si è svolta ad Hanoi il 16-17 febbraio scorso. In questi giorni si trova infatti in Vietnam, su invito del Governo, una delegazione della Santa Sede, guidata da mons. Pietro Parolin, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati. La Delegazione ha avuto incontri sia con le Autorità governative sia con i Vescovi, e si è recata in visita nelle Diocesi di Thái Binh e di Bùi Chu. L’incontro si proponeva uno scambio di punti di vista sull’allacciamento di relazioni diplomatiche bilaterali, ed è stato presieduto da Nguyen Quoc Cuong, vice-ministro degli Affari esteri, e da mons. Parolin. “Durante l’incontro – si legge nella nota -, il vice-ministro Nguyen Quoc Cuong ha sottolineato le linee costanti della politica vietnamita sulla libertà di credo come pure i risultati raggiunti negli anni recenti e lo stato attuale delle questioni religiose”. Il vice-Ministro Cuong ha auspicato “che la Santa Sede contribuisca attivamente alla vita della comunità cattolica in Vietnam, che si rafforzi la solidarietà fra le religioni e l’intera popolazione vietnamita, e che ci sia una forte coesione della Chiesa Cattolica in Vietnam con la Nazione, mediante contributi pratici all’edificazione del Paese”. Il sotto-segretario della Santa Sede, Mons. Pietro Parolin, ha riconosciuto che in Vietnam “ci sono stati sviluppi positivi nella vita religiosa” e augurato “che le questioni ancora pendenti nelle relazioni bilaterali fra il Vietnam e la Santa Sede possano essere risolte grazie alla buona volontà e mediante un dialogo sincero”. Mons. Parolin ha sottolineato la linea della Santa Sede di “rispetto dell’indipendenza e della sovranità del Vietnam, a motivo della quale le attività religiose della Chiesa non si proporranno di raggiungere degli scopi politici”. Ha inoltre sottolineato che l’insegnamento della Chiesa “invita i fedeli ad essere buoni cittadini, che si adoperano per il bene comune del Paese”. Durante l’incontro le parti hanno anche riconosciuto gli sviluppi incoraggianti delle relazioni fra il Vietnam e la Santa Sede avvenuti a partire dal 1990 e deciso di tenere un secondo incontro del gruppo di lavoro congiunto, in data e luogo da definire.Sir