Melissa Luchini, viene da San Paolo del Brasile, frequenta i corsi di lingua e cultura italiana organizzati dal Consiglio dei Toscani all’estero e finanziati dalla Regione. La sua famiglia è originaria di Bagni di Lucca. «E’ la seconda volta che vengo in Toscana racconta prendendo la parola nella sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati e ringrazio particolarmente la Regione per l’opportunità che mi ha dato. La prima volta sono venuta nel 2004 per uno stage di design, grazie ad una borsa di studio Mario Olla. Grazie a quella borsa di studio ho avuto molte opportunità di lavoro, particolarmente nel sud del Brasile e ….ho trovato il mio fidanzato, che ora è mio marito». Ignazio Iadanza viene invece dall’Argentina, ha 25 anni, è sposato ed ha un bambino. Anche lui ringrazia per l’opportunità che gli è stata data grazie ai corsi di lingua italiana finanziati dalla Regione. «Ho potuto anche racconta visitare i luoghi di origine della mia famiglia, a Lucca, ed è stato molto importante ed emozionante.» Cristian Barbieri, viene invece da Melbourne, e la sua famiglia è originaria della Provincia di Massa e Carrara. «Sono contento perché ho l’opportunità di imparare l’italiano racconta e così potrò parlare meglio questa lingua con i miei familiari che ancora vivono in Italia. Ho anche visitato la Toscana e mi pare meravigliosa. Mi piacciono particolarmente Siena e Cortona».Sono tre dei ragazzi, 36 in totale, che oggi sono stati ricevuti a palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana a Firenze. A fare gli onori di casa il vicepresidente del Consiglio dei Toscani all’estero, Lorenzo Murgia, che ha sottolineato l’importanza dei corsi organizzati dalla Regione per «mantenere vivi i legami con le comunità dei Toscani all’estero. Noi puntiamo molto su voi giovani ha sottolineato Murgia perché siete l’anello di collegamento fra le vecchie generazioni e quelle future. Contiamo su di voi anche per continuare a mantenere vitali le associazioni dei Toscani all’estero e per questo investiamo nelle iniziative per i giovani il 53 % del budget (circa 800 mila euro in totale) destinato ai Toscani all’estero».L’età media dei giovani che frequentano i corsi organizzati dalla Regione è di 23 anni. 28 di essi seguono i corsi di lingua e cultura, 8 sono in Toscana per stage di 4 mesi, grazie alle borse di studio intitolate a Mario Olla. La maggioranza dei ragazzi (11) viene dall’Argentina, altri vengono dal Brasile (7), altri ancora dall’Australia (6), mentre da Sudafrica e Venezuela vengono due ragazzi per ciascun paese. Le ragazze sono 17 i ragazzi 11. A frequentare gli stage sono invece 3 brasiliani, 2 argentini, 2 americani (USA) e un venezuelano. La provenienza delle loro famiglie era: Lucca (21), Massa e Carrara (2); Pistoia (2) Livorno (1), Arezzo (1) e Grosseto (1). La Regione sostiene le spese per i corsi e quelle di vitto e alloggio e si assume la metà delle spese di viaggio dei giovani che partecipano a queste iniziative che si svolgono in due tranche annuali. Dal 2001 ad oggi sono stati oltre 500 i giovani che hanno potuto usufruire di corsi e stage in Toscana. (cs-Laura Pugliesi)