Toscana

INFRASTRUTTURE, CONSIGLIO REGIONALE: ORDINI DEL GIORNO SU POTENZIAMENTO PISTOIA-VIAREGGIO E SU ALTA VELOCITA’ E MUGELLO

Al termine del dibattito sulla comunicazione degli assessori ai Trasporti, Riccardo Conti, e all’Ambiente, Anna Rita Bramerini, su Alta velocità e infrastrutture su ferro, sono stati tre gli ordini del giorno approvati dal Consiglio regionale. Due sono passati all’unanimità, mentre uno ha registrato il voto di astensione del Prc.Il primo ordine del giorno – firmato da Del Carlo e Carraresi (Udc), Dinelli (Fi-Pdl), Baudone e Benedetti (An-Pdl) e Remaschi e Pellegrinotti (Pd) e approvato all’unanimità dall’Aula – ripercorrendo il susseguirsi di protocollo di intesa per gli interventi di potenziamento della linea Pistoia-Lucca-Viareggio, definiti “prioritari” ma “non risolutivi” perché “il territorio lucchese e della Valdinievole resterebbe escluso ancora per anni dal raddoppio della linea stessa”, impegna la Giunta regionale, il ministero delle Infrastrutture e RFI “a predisporre, ognuno per le proprie competenze, entro l’anno 2009, i finanziamenti necessari anche per il raddoppio della tratta Montecatini Terme-Lucca, affinché la progettazione e l’esecuzione dei lavori siano portati a termine senza soluzione di continuità”.Il secondo ordine del giorno – presentato da Bruno (Pdci), Ciucchi (Ps) e Carraresi (Udc) – è stato approvato con l’astensione del Prc. Il testo, che richiama la risoluzione unanime approvata nel 1998 dalla IX Commissione della Camera dei Deputati, impegna la Giunta regionale “a disporre una definitiva verifica della fattibilità del progetto di interconnessione tra Faentina e linea ad Alta velocità, e ad assumere le conseguenti determinazioni nei confronti di Tav e RFI”.Il terzo ed ultimo ordine del giorno – sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, primo firmatario D’Angelis (Pd), e approvato all’unanimità – valuta con preoccupazione “i ritardi degli interventi di mitigazione e valorizzazione ambientale”; “i ritardi da parte dello Stato nell’erogazione di parte dei fondi (15 milioni, ndr)”; la mancata copertura dei nuovi fabbisogni (100 milioni, ndr) “stabiliti dal Master Plan degli interventi di mitigazione e valorizzazione ambientale delle aree attraversate dalla linea ferroviaria Alta velocità/Alta capacità Bologna-Firenze” e “la scarsa chiarezza circa le opere compensative realizzate ed ancora da realizzare”. Per questi motivi impegna la Giunta regionale “a sollecitare il Governo affinché siano onorati gli impegni assunti” e “a prendere in considerazione le nuove proposte di interventi evidenziati nel Master Plan”; “ad assumere iniziative per ridurre e recuperare i ritardi nella realizzazione delle opere previste”; “a chiedere a Tav una dettagliata relazione che elenchi tutti gli interventi previsti nei vari accordi assunti con gli enti locali interessati”; “a prestare particolare attenzione nella gestione dei ripristini ambientali”; infine “a richiedere i mezzi e le azioni necessarie per il ripristino immediato dell’Osservatorio ambientale”. (lm)