Secondo un missionario veterano dell’Africa, in Zimbabwe i cristiani disperati contano sull’aiuto della Chiesa a causa del tracollo economico del paese. Il reverendo Andrzej Halemba, che ha passato 12 anni come missionario in Zambia ed è ora responsabile della sezione progetti per l’Africa di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), ha fatto un resoconto (pubblicato oggi sul sito di Acs) del suo recente viaggio in Zimbabwe, dove ha visto con i propri occhi la povertà che ha colpito il paese. Con l’85% della popolazione disoccupata ed un’inflazione stimata a 231 milioni per cento – la più alta nel mondo – lo Zimbabwe, ha detto padre Halemba, è precipitato nella sua peggiore crisi economica da quando Robert Mugabe è diventato presidente. Con 5 milioni di persone ridotte alla fame, la gente si contende il cibo con le scimmie nella foresta. Acs sostiene gli interventi della Chiesa per le necessità più immediate, inclusi aiuti nella diocesi di Bulawayo per circa 450 orfani a causa dell’aids. Padre Halemba ha spiegato che noi stiamo dando il nostro aiuto nel fornire cibo e medicinali di prima necessità per gli ospedali, così come sosteniamo i progetti pastorali e rispondiamo alle richieste di preghiere della popolazione per il loro amato e martoriato paese ed ha elogiato il popolo dello Zimbabwe per la loro fede. Padre Halemba ha fatto notare come la Chiesa sia cresciuta in tutta l’Africa con un incoraggiante numero di vocazioni al sacerdozio. Attualmente circa il 20% di tutti i seminaristi della Chiesa cattolica provengono dal continente africano ed ha aggiunto che in alcuni paesi si è verificato un impedimento ad una crescita ulteriore perché i seminari e i conventi non avevano più posto per accogliere altri candidati. Delineando le prossime sfide da affrontare in Africa, padre Halemba ha ricordato un recente avvertimento dal Vaticano da parte del card. Francis Arinze che faceva notare come l’incremento delle vocazioni non è andato di pari passo con un approfondimento della fede. Padre Halemba ha anche illustrato come Acs stia sostenendo la necessaria formazione per i sacerdoti, i religiosi e i laici, l’evangelizzazione e la catechesi familiare, e i progetti di motorizzazione e costruzione in tutto il continente. Il collasso politico ed economico in cui sta sprofondando lo Zimbawe è stato denunciato oggi dal leader dell’Anc, il partito al potere in Sud Africa, Jacob Zuma, citando l’opinione di un gruppo di prominenti figure internazionali tra cui anche l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan.Sir