La località di Kiwanja, 80 chilometri a nord di Goma, teatro negli ultimi due giorni di scontri tra i ribelli del Congresso nazionale per la difesa del popolo (Cndp), guidati dall’ex-generale dissidente Laurent Nkunda, e i gruppi di autodifesa filogovernativi mayi-mayi, è tornata sotto il controllo delle milizie del Cndp. Lo ha confermato alla MISNA Madnodje Manoubai, portavoce della Missione Onu (Monuc) contattato questa mattina a Goma, secondo cui i ribelli starebbero rastrellando le abitazioni civili casa per casa alla ricerca di combattenti nemici; il Cndp, infatti, accusa i mayi-mayi di aver attaccato la città, caduta nelle mani dei ribelli durante una vasta offensiva avvenuta circa una settimana fa, mentre fonti locali riferiscono che il piccolo centro, questa mattina, appare deserto e la popolazione civile si è data alla fuga, andandosi ad aggiungere alle centinaia di migliaia di sfollati già presenti nella regione. Migliaia di persone sarebbero dirette verso Rutshuru, a pochi chilometri di distanza, dove la situazione appare relativamente calma e non ci sarebbero combattimenti in corso. Intanto, sul fronte politico, il primo ministro Adolphe Muzito ha ribadito di essere disposto a riaprire un dialogo con i ribelli solo all’interno del programma Amani (pace in lingua swahili). Poco prima di partire da Goma per Bukavu (Sud Kivu), questa mattina, il capo del governo ha promesso di porre fine alla guerra nella regione, ma ha ricordato che il governo è disposto a dare ascolto solo ai gruppi armati intenzionati a sedersi al tavolo delle trattative per il raggiungimento di un accordo. Giorni fa, all’indomani dell’insediamento del nuovo esecutivo, l’Assemblea parlamentare aveva diffuso un programma per la pacificazione dell’est in cui esortava il governo a dialogare con i ribelli di Nkunda, fuoriusciti dal programma Amani, per la pacificazione, il disarmo e la smobilitazione dei gruppi armati. Domani, i capi di stato della Conferenza internazionale dei grandi laghi alla quale parteciperanno anche il presidente congolese Joseph Kabila e il suo omologo ruandese Paul Kagame, accusato di sostenere il Cndp – si incontreranno per un vertice convocato d’urgenza a Nairobi nel tentativo di trovare una soluzione negoziata al conflitto in Kivu.Misna