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Austria: grande incertezza per l’esito dell’elezione del presidente della Repubblica

Sarà il voto per corrispondenza (14% dell'elettorato) a decidere il ballottaggio per l'elezione del presidente autriaco. Nel voto ai seggi ha prevalso di poco il candidato della destra Norbert Hofer.

Potrebbe essere di soli tremila voti il divario tra il vincitore e lo sconfitto al ballottaggio per l’elezione del presidente della Repubblica austriaca. Lo scrutinio dei voti degli elettori ai seggi ha espresso un risultato percentuale di sostanziale parità, con il candidato del Partito della libertà-Fpö, Norbert Hofer, in vantaggio con il 51,9% rispetto al 48,1 del candidato indipendente sostenuto dai Verdi, Alexander Van den Bellen. Ma a determinare chi sarà il prossimo presidente austriaco sarà lo scrutinio degli 885.437elettori che hanno votato tramite posta. Se le stime dovessero essere confermate, alla fine il divario tra i due candidati dovrebbe essere il più esiguo della storia elettorale austriaca.

Dai risultati dello scrutinio dei voti espressi nei seggi è risultata una decisa contrapposizione tra Hofer che ha vinto nei Länder rurali e nelle periferie, mentre Van der Bellen ha ottenuto le preferenze delle città. Il ballottaggio di ieri ha espresso una sostanziale spaccatura della società austriaca. Che il voto fosse valutato importante lo rileva anche il dato percentuale dei votanti, che è del 68,5% degli aventi diritto: con i voti postali dovrebbe raggiungere il 72%. Nelle precedenti elezioni presidenziali, che portarono al Palazzo presidenziale dell’Hofburg l’attuale presidente Heinz Fisher, votò solo il 53,57% degli elettori.