Vivere la parola di Dio significa per noi testimoniarla anche a costo della propria vita, come è accaduto e accade finora con il sacrificio di vescovi, sacerdoti e fedeli. Lo ha detto il card. Emmanuel III Delly, patriarca di Babilonia dei Caldei e Capo del Sinodo della Chiesa caldea, intervenendo oggi alla XIV Congregazione generale del Sinodo dei vescovi. Il suo intervento ha riferito don Giorgio Costantino nel briefing di oggi in sala stampa vaticana è stato molto applaudito. La situazione in alcune parti dell’Iraq è disastrosa è tragica, ha riferito il porporato, e ha aggiunto: Non abbiamo lasciato niente di intentato per ottenere la pace e la tranquillità per il paese. Continuano a mancare l’elettricità, l’acqua, la benzina, la comunicazione telefonica è sempre più difficile, intere strade sono bloccate, le scuole chiuse o sempre in pericolo, gli ospedali sono a organico ridotto, la gente teme per la propria incolumità. Tutti temono il rapimento, i sequestri e le intimidazioni. Senza contare i rapimenti ingiustificabili e il numero sempre più crescente di morti causati dalle autobombe e dai kamikaze che indossano cinture esplosive.Sir