Contraccezione e aborto tra i mezzi per tutelare la salute materno-infantile nei paesi in via di sviluppo. È quanto indica una risoluzione comune approvata dall’Europarlamento a Bruxelles con 394 voti favorevoli e 182 contrari. Il testo fa riferimento al quinto degli otto Obiettivi del millennio, definiti nel 2000 per eradicare, entro il 2015, la povertà, le malattie e il sottosviluppo nel mondo. Il documento, presentato dai maggiori gruppi politici dell’assemblea in vista della conferenza mondiale Onu del 25 settembre prossimo, chiede fra l’altro investimenti per infrastrutture sanitarie, formazione di personale medico in Africa e Asia, formazione delle donne in chiave preventiva. La risoluzione è stata modificata in aula con l’approvazione di alcuni emendamenti: uno di questi afferma la necessità di una maggiore diffusione della contraccezione mediante preservativi per evitare malattie e gravidanze indesiderate; un altro emendamento fa invece riferimento alla possibilità di aborto legale e sicuro per contrastare la mortalità materna nei paesi poveri.Sir