L’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini convocherà, nei prossimi giorni, un incontro con i vertici del gruppo Electrolux per verificare le ipotesi di reindustrializzazione dell’area di Scandicci dopo la decisione dell’azienda di chiudere le produzioni di frigoriferi a partire dal primo semestre 2009. All’azienda l’assessore ribadirà la richiesta di assumersi una responsabilità,.oltre che economica, anche sociale, sul territorio toscano. «Ai 450 lavoratori e lavoratrici di Scandicci deve essere trovata un’alternativa occupazionale». Nell’incontro la Regione, a nome di istituzioni e sindacati, chiederà anche rassicurazioni rispetto al percorso di ipotesi alternative per dare continuità produttiva e occupazionale al sito di Scandicci. La Regione si attiverà poi per sostenere la richiesta, avanzata dai sindacati a livello nazi! onale, di un incontro con il ministro dello sviluppo economico Luigi Scajola, anche in continuità con gli impegni presi dal precedente governo. Terzo impegno, proseguire nel mantenimento di un canale di comunicazione permanente fra Regione, istituzioni e sindacati per monitorare tutti i passaggi della vertenza.Queste le conclusioni della riunione del tavolo permanente per la Electrolux, svoltosi oggi a Palazzo Bastogi, a poche ore dall’ufficializzazione delle decisioni dell’azienda, al termine della fase di investigazione, di cessare la produzione di frigoriferi nello stabilimento.All’incontro hanno partecipato, oltre all’assessore Simoncini, i rappresentanti provinciali e aziendali dei sindacati, l’assessore al lavoro del Comune di Scandicci Marcello Dugini e della Provincia di Firenze Stefania Saccardi. Nel corso dell’incontro Simoncini ha dato conto dei cotatti intercorsi oggi fra Regione e azienda: stamani l’assessore ha parlato telefonicamente con uno dei rappresentanti italiani del gruppo e il presidente Claudio Martini ha ricevuto una e-mail, a firma del direttore generale Luigi Campello. L’azienda, ha ricordato Simoncini, «ci ha confermato la chiusura, ma ha anche fatto sapere che il gruppo intende dare supporto alla ricerca di soluzioni per attenuare le difficoltà dei lavoratori e delle loro famiglie». L’assessore ha poi ribadito l’impegno della Regione a seguire da vicino la vertenza e a mettere in campo tutti gli strumenti necessari a dare uno sbocco positivo alla crisi, anche intervenendo a sostegno dei processi di reindustrializzazione. (cs-Barbara Cremoncini)