Toscana
BENEDETTO XVI, APPELLO PER IL MYANMAR
Aprire il cuore alla pietà e alla generosità affinché, grazie alla collaborazione di quanti sono in grado e desiderano prestare soccorso, si possano alleviare le sofferenze causate da così immane tragedia. E’ l’appello di solidarietà in favore del Myanmar, colpito in questi giorni dal ciclone Nargis – che ha provocato finora 22.500 morti e 41 mila dispersi – lanciato a tutti dal Papa, al termine dell’udienza generale di oggi, prima del saluto ai fedeli di lingua italiana. Faccio mio il grido di dolore e di aiuto della cara popolazione del Myanmar ha esordito Benedetto XVI – che ha visto improvvisamente distrutte dalla sconvolgente violenza del ciclone Nargis numerosissime vite, oltre a beni e mezzi di sussistenza. Come ho già assicurato nel messaggio di solidarietà inviato al presidente della Conferenza Episcopale ha proseguito Benedetto XVI – sono spiritualmente vicino alle persone colpite. Tra i saluti in lingua inglese, una curiosità: il Papa ha rivolto un caldo salutoai fedeli del Quatar. Sono molto lieto ha detto Benedetto XVI di salutare i pellegrini della chiesa di Nostra Signora del rosario’ in Quatar. La loro chiesa,la prima del Paese a maggioranza musulmana, è stata inaugurata meno di due mesi fa, il 14 marzo.