I leader delle Chiese cristiane dei Paesi dell’Africa meridionale hanno rivolto un invito ai cittadini dello Zimbabwe e ai loro leaders ad esercitare la moderazione nel momento in cui i risultati delle elezioni presidenziali e parlamentari saranno annunciati. I leader cristiani dei Paesi che aderiscono alla Sadc (Southern african development community, che comprende anche lo Zimbabwe), riuniti nella Fellowship of Christian Councils in Southern Africa, nell’Association of evangelicals in Africa e nel Catholic interregional Meeting of the Bishops of Southern Africa, si dicono preoccupati per l’aumento della tensione in seguito ai ritardi nell’annuncio dei risultati. Oggi la commissione elettorale ha diffuso i dati sulle elezioni parlamentari, secondo i quali la maggioranza in parlamento va ai partiti dell’opposizione (Mdc) anziché al partito di Robert Mugabe (Zanu-Pf), che guida lo Zimbabwe da 28 anni. Fino ad ora non è stato però ancora diffuso nessun dato sulle presidenziali e si sta cercando di scongiurare la possibilità di un ballottaggio in vista di una transizione indolore. Le Chiese dei Paesi dell’Africa del Sud avevano già espresso nei giorni scorsi frustrazione e sdegno perché il governo dello Zimbabwe aveva negato loro l’ingresso come osservatori alle elezioni.Sir