Toscana

TIBET-CINA: PER AMNESTY INTERNATIONAL NECESSARIA INDAGINE ONU

“Le autorità cinesi devono consentire lo svolgimento di un’indagine indipendente delle Nazioni Unite su quanto sta accadendo in Tibet, soprattutto alla luce della chiusura della regione e delle permanenti restrizioni alle attività degli osservatori sui diritti umani. La situazione in Tibet merita l’attenzione del Consiglio dei diritti umani, la cui sessione è attualmente in corso”: è la richiesta di Amnesty International, che chiede al governo cinese di esercitare moderazione di fronte alle proteste, fornire complete informazioni su tutte le persone arrestate a Lhasa e in altre zone del Tibet la scorsa settimana e rilasciare tutti coloro che sono in carcere per aver espresso in forma pacifica le proprie idee e aver esercitato il diritto alla libertà d’espressione, associazione e riunione. Secondo Amnesty International, le autorità cinesi devono affrontare le ragioni che sono alla base delle rivendicazioni del popolo tibetano, frutto di politiche governative decennali: l’esclusione dai benefici dello sviluppo economico, le limitazioni alla pratica religiosa e l’attacco alla cultura e all’identità etnica.Sir