A pochi giorni dalla Pasqua, i capi delle chiese cristiane di Gerusalemme, tra cui il patriarca Sabbah ed il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, invitano tutti i cristiani, gli uomini di buona volontà e i leader politici palestinesi e israeliani alla penitenza e al perdono affinché seguano le giuste vie per conseguire la pace e la sicurezza. Nel tradizionale messaggio pasquale i capi cristiani ricordano, in particolare, ai leader palestinesi e israeliani che i modi usati fino ad ora per ottenere la sicurezza vanno cambiati se non si vuole vivere in un costante ciclo di violenza. Da qui l’invito a fare penitenza e ad ammettere il proprio coinvolgimento nel peccato del mondo così da essere perdonati. Da parte loro i cristiani sono chiamati ad essere testimoni del Risorto collaborando a rimuovere il fardello che pesa sulla vita della gente causato dell’occupazione, dallo spargimento di sangue, dalla violenza e dall’odio reciproco. A tutti coloro che, sparsi nel mondo, aspirano alla pace in Terra Santa i leader cristiani chiedono di pregare perché la paura, principale ostacolo alla pace, possa svanire, le persone possano accettarsi gli uni gli altri e questa Terra diventare terra della Resurrezione.Sir