Toscana

CONSULTA RELIGIOSA, RIUNIONE NEL NOME DI CHIARA LUBICH; INVITO IN TOSCANA PER IL DALAI LAMA

E’ stata idealmente dedicata a Chiara Lubich la riunione di oggi della Consulta per il dialogo interreligioso che si è svolta a Palazzo Bastogi. La riunione, cui prendono parte i rappresentanti delle varie confessioni religiose presenti in Toscana, si è aperta con un ricordo dell’assessore regionale al perdono e alla riconciliazione tra i popoli, Massimo Toschi, che ha evidenziato l’impegno della fondatrice del Movimento dei focolari per il dialogo tra le confessioni religiose: un impegno testimoniato in tutto il suo percorso di vita, sia dal suo stile costantemente aperto al dialogo, sia dagli incontri con le realtà musulmane, buddiste, induiste, sia dal suo sforzo costante per l’unità tra le chiese cristiane. E sempre nel segno dei grandi maestri della pace, del dialogo e della spiritualità è stata una delle decisioni assunte oggi dalla Consulta che, all’unanimità ha deciso di unirsi a tutte le realtà istituzionali e religiose (tra cui la Regione Toscana) per invitare il Dalai Lama in Toscana nel corso del 2009. La visita, sostenuta da varie Università (tra cui la Scuola superiore Sant’Anna) e da varie comunità spirituali, religiose e laiche, prevederà la predisposizione di un evento speciale a San Rossore, un incontro interreligioso e alcune giornate di insegnamento per le comunità buddiste. L’invito sarà recapitato al Dalai Lama direttamente a Delhi nei prossimi giorni.Nel corso della riunione i componenti delle diverse confessioni religiose hanno anche condiviso la bozza della proposta di legge regionale sui migranti, che presto andrà all’esame della giunta regionale. Tra le norme che regoleranno l’accoglienza, l’integrazione e la tutela dei cittadini stranieri presenti in Toscana sono state prese in esame in particolare le misure che la Regione intenderà promuovere per il rispetto delle confessioni religiose. Infine la Consulta ha esaminato il risultato dei percorsi di animazione e di sensibilizzazione sui temi della libertà religiosa realizzati quest’anno in preparazione e a seguito del meeting sui diritti umani svoltosi al Palamandela di Firenze alla presenza di migliaia di giovani. Le schede di valutazione elaborate da 2.700 studenti e da oltre 100 insegnanti e raccolte dalle Ong Ucodep, Cospe e Manitese hanno testimoniato l’interesse dei giovani toscani per i temi del dialogo interreligioso segnalando l’esigenza di tenere aperta la discussione e il confronto. E sempre su queste tematiche del dialogo, l’assessore ha annunciato l’organizzazione nei prossimi mesi (entro l’estate) di un seminario dedicato al disegno di legge sulla libertà religiosa nel nostro Paese. (Massimo Orlandi)