E’ di almeno 14 morti e 65 feriti il bilancio provvisorio di un’autobomba esplosa oggi in un mercato nella zona centrale di Bab al Sharqi a Baghdad. Lo riferisce la polizia irachena, secondo cui l’attentato è avvenuto nell’ora di punta del venerdì, poco dopo la preghiera rituale. Le forze di sicurezza hanno circondato l’intera area, sulla riva orientale del fiume Tigri, impedendo l’accesso alle persone e alle vetture, mentre le autoambulanze hanno distribuito i feriti in quattro diversi ospedali della città ha osservato un ufficiale della polizia, citato dalla stampa locale. L’attentato di oggi è il più grave nella capitale irachena da oltre tre settimane e avviene dopo che questa mattina un portavoce del governo di Nuri al-Maliki, Qassim Atta, aveva annunciato che la situazione della sicurezza a Baghdad, nell’ultimo mese, è migliorata dell’80% rispetto al passato. Intanto le forze di sicurezza irachene hanno annunciato l’arresto del cosiddetto ministro della difesa dello Stato islamico in Iraq’, coalizione di gruppi terroristici operativi nel paese. Ahmed Turki Abbas, questo il nome dell’uomo, sarebbe stato ferito e catturato nel corso di uno scontro a fuoco nella cittadina di Maqmudiya, ad una trentina di chilometri a sud di Baghdad.Misna
