Con speranza ma anche con molta prudenza. E’ lo spirito con cui il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, parla dei lavori, cominciati ieri a Gerusalemme, fra la delegazione della Santa Sede e quella del governo israeliano per l’attuazione dell’Accordo Fondamentale. Ieri, infatti, si è riunita la commissione bilaterale di lavoro mentre oggi è il giorno della plenaria, con le due delegazioni al completo. Quella vaticana è guidata dal sottosegretario vaticano per i rapporti con gli Stati, mons. Pietro Parolin. Ci sono ancora diversi punti da chiarire dichiara al Sir il Custode – ma dobbiamo constatare che c’è un nuovo spirito. Non prevediamo soluzioni veloci ma un’accelerazione delle trattative e anche delle commissioni bilaterali che portano avanti il negoziato per risolvere i punti fondamentali. Tra questi il Custode ricorda la questione del mancato rinnovo o rilascio dei visti da parte di Israele per molti preti, religiosi e religiose, (moltissimi dei quali provengono da Paesi arabi, ndr.), per motivi di sicurezza: si tratta di una vicenda che colpisce direttamente la Chiesa e la vita delle sue comunità.Sir
