Toscana

INCIDENTI LAVORO: GRAVE OPERAIO INVESTITO IN A1 NELL’ARETINO

Un operaio della società Autostrade, R.P., 47 anni, residente a Montallese di Chiusi (Siena), sposato e padre di una bambina, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito da un’auto lungo la carreggiata nord dell’A1, tra i caselli di Arezzo e Valdarno, in località Ponte Romito. L’uomo è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale fiorentino di Careggi. Secondo quanto emerso l’uomo, un ausiliario alla viabilità, dipendente del cantiere di Chiusi, si trovava lungo la corsia di emergenza per verificare i danni ai guardrail in seguito a un tamponamento tra sette auto (sei feriti lievi) avvenuto nella notte, quando è stato travolto. L’operaio è stato investito da una Smart, condotta da una giovane di Pistoia, a sua volta portata in ospedale, ad Arezzo: le sue condizioni non sono gravi. L’incidente è avvenuto attorno alle 9. Sul posto sta operando la polizia stradale di Battifolle. L’allarme è stato immediato, ma i soccorsi sono risultati complessi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 e l’elicottero Pegaso del servizio sanitario regionale. Per far atterrare l’eliambulanza, il traffico è stato momentaneamente bloccato su entrambe le carreggiate. Poi, visto che la stabilizzazione del ferito si presentava complessa, l’elicottero si è levato in volo fermandosi in un’area un chilometro più a nord. Una volta raggiunto l’elicottero in ambulanza, l’operaio é stato trasferito a Firenze: a causa della nebbia, il velivolo é dovuto però atterrare all’ospedale di Ponte a Niccheri, da dove poi il ferito è stato trasferito in ambulanza al policlinico di Careggi. Riguardo al traffico, in seguito all’incidente, in entrambe le carreggiate, informa la società Autostrade, si registrano due chilometri di coda.“Quello della sicurezza dei lavoratori che intervengono in autostrada è un problema che stiamo sollevando da tempo. La scorrevolezza del traffico non può mai venire prima della sicurezza dei lavoratori. Nel 2006 ci sono stati già tre morti nel tratto di competenza della Toscana dell’A1”, che arriva fino a Rioveggio (Bologna). E’ quanto afferma il responsabile autostrade di Fit-Cisl toscana, Francesco Chiaravalli, intervenendo in merito all’incidente in cui è rimasto gravemente ferito un operaio di Autostrade, investito da un’auto in A1 in provincia di Arezzo. Gli incidenti a cui si riferisce Chiaravalli sono avvenuti, ricorda il rappresentante sindacale, uno il 5 settembre 2006, fra Rioveggio e Pian del Voglio, quando un tecnico di Autostrade per l’Italia fu investito all’interno di un cantiere da un camion, l’altro a Foiano della Chiana, sempre nell’aretino, costato la vita a due operai della ditta Sirti, il 29 maggio dell’anno scorso. “Un dato assolutamente inaccettabile e che lancia un forte allarme sulla sicurezza di questi lavoratori – commenta Chiaravalli -. Quando si opera in autostrada occorre sempre la massima cautela e vanno rispettate tutte le regole per garantire la sicurezza, chiudendo la carreggiata, mettendo in posizione i ‘coni’ ed i cartelli che avvertano dell’intervento in corso. E bisogna che la sicurezza dei lavoratori venga sempre privilegiata rispetto alla necessità di garantire scorrevolezza al traffico”. (ANSA).