Toscana

ACQUA: UN CENTESIMO PER OGNI MC PER OPERE NEL SUD DEL MONDO

Far diventare una legge nazionale l’iniziativa, sperimentata in Italia solo a Firenze e a Venezia, di accantonare un centesimo di euro per ogni metro cubo di acqua consumato dai cittadini. La proposta arriva dal convegno ‘Diritto all’acqua contro la poverta” che si svolge oggi in Palazzo Vecchio a Firenze. I fondi raccolti serviranno per la costruzione di pozzi e reti di distribuzione dell’acqua nei paesi del Sud del mondo. “Il comune di Firenze – ha spiegato l’assessore comunale alla partecipazione democratica e stili di vita Cristina Bevilacqua – ha promosso questa esperienza dal 2003 con l’Ato 3 e con gli altri circa 50 comuni. Sugli utili di Publiacqua viene accantonato un centesimo su ogni metro cubo di acqua consumato; abbiamo raccolto circa un milione e mezzo di euro per interventi di solidarietà, in particolare in Africa, ma non solo. Alcuni progetti – ha detto ancora – sono stati già conclusi e hanno consentito a più di 400 mila persone di avere a disposizione l’acqua”. La proposta, ha proseguito l’assessore, riguarda anche la possibilità di inserire il centesimo per metro cubo “non solo sugli utili, che non sempre ci sono, ma nella bolletta per avere così fondi certi e definiti”. E’ stata inoltre lanciata l’idea di creare tra tutti i soggetti istituzionali, le Ong e gli organismi internazionali, un’iniziativa di `multi partenariatò per far conoscere e estendere questo progetto. Al convegno è stato anche presentato il ‘Rapporto UNDP sullo sviluppo umano 2007’, nel quale si sottolinea che “inconfutabili dati scientifici confermano che i cambiamenti climatici introdotti dall’uomo stanno spingendo il mondo verso la catastrofe ecologica” e che per milioni di persone, tra le più povere del mondo, “i cambiamenti climatici stanno minando alle basi i loro sforzi per uscire dalla povertà”. (ANSA).