Ti chiedo di segnalarmi due nomi di sacerdoti diocesani che tu ritieni adatti a ricoprire questo servizio, tra i quali il vescovo possa scegliere quando riterrà che sia giunto il tempo opportuno e utile per la vita della diocesi. Con queste parole mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, si rivolge a un gruppo di laici (direttori di uffici pastorali e componenti del Consiglio Pastorale Diocesano) per avviare una consultazione che lo porterà a scegliere il vicario generale. La lettera è inviata in questi giorni assieme ad una analoga destinata ai sacerdoti. Ad un anno dalla presa di possesso della diocesi toscana, mons. Bianchi chiede un aiuto e un suggerimento per individuare il vicario generale. Preti e laici hanno tempo, per i loro suggerimenti, fino al 15 dicembre. Nelle due lettere, mons. Bianchi chiede due nomi di presbiteri che ritieni adeguati a esercitare il compito di vicario generale, specificando anche i motivi e le qualità che ti spingono a proporre quelle due persone. Garantita la più stretta riservatezza sugli esiti di questa consultazione, mons. Bianchi sottolinea l’importanza di questo gesto di partecipazione e il suo desiderio di camminare verso uno stile di corresponsabilità e di condivisione che ci educhi concretamente a un metodo ecclesiale di comunione.Sir
