Toscana

APPALTI: MARTINI, STERILIZZEREMO NORME BOCCIATE DA CONSULTA

“Sterilizzare” le norme della legge della Toscana sugli appalti impugnate dal Governo di fronte alla Corte costituzionale. E’ questo uno degli obiettivi al quale sta lavorando la commissione regionale dopo che la Consulta, nei giorni scorsi, si è pronunciata sullo stesso tema, ribadendo che le Regioni non hanno competenze in materia di subappalto. Lo ha detto il presidente della Regione Claudio Martini annunciando, però, l’impegno della Toscana a far sì che quelle “stesse norme, che per noi sono giuste, siano recepite a livello nazionale”. “Potremmo anche aspettare il parere della Consulta prima di farlo ‘sterilizzare’ – ha spiegato Martini – ma, siccome arriverà tra un anno, riteniamo che non sia utile tenere in sospeso la legge per tanto tempo, stiamo studiando alcune iniziative”. Prendendo spunto da questo, Martini ha poi spiegato che al consiglio regionale di domani la maggioranza di governo sosterrà l’inopportunità di portare avanti il provvedimento, approvato in commissione, che vorrebbe differenziare il costo del bollo dell’auto per fasce di reddito. “Le Regioni, per legge, possono intervenire sull’aumento o sulla riduzione del bollo, ma non possono decidere sulla differenziazione del costo. Allora, anche per evitare un nuovo ricorso del Governo alla Corte – ha aggiunto -, pensiamo sia meglio evitarlo. Oltretutto il provvedimento non sarebbe valido per l’anno prossimo ma solo dal primo gennaio 2009”. Martini, infine, ha ricordato che giovedì prossimo la Conferenza dei presidenti delle Regioni si occuperà del Patto di stabilità sulla spesa sanitaria (“é prevista la definizione dell’accordo tra le Regioni per la ripartizione del fondo nazionale”) e di Finanziaria. Tra l’altro la Conferenza tornerà a monitorare il problema dei tagli alle Ferrovie e la conseguente, possibile, riduzione dei treni regionali: “al momento mi risulta che non ci siano novità sulla mancanza di 350 milioni di euro in Finanziaria – ha concluso Martini -, ma sono in corso costanti e febbrili consultazioni”. (ANSA).