Le persone disabili possono dare un contributo importante alla forza lavoro come impiegati, imprenditori e anche come datori di lavoro, ma si trovano alle prese con numerosi ostacoli. A lanciare il grido d’allarme è il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, che nel messaggio per la Giornata internazionale delle persone disabili definisce deplorevole la situazione per cui quasi dovunque alle persone con disabilità non è concessa l’opportunità di aver un lavoro adeguato. Le statistiche, infatti, mostrano che almeno la metà di tutte le persone disabili nel mondo sviluppato, e la grande maggioranza delle persone disabili nei paesi in via di sviluppo, non hanno un posto di lavoro e che la maggioranza degli altri ha un lavoro precario, o non avrà mai pieno accesso al mercato lavorativo. Di qui la necessità dell’impegno totale verso l’uguaglianza dei diritti per tutti, a partire dalla la piena partecipazione delle persone disabili nella vita delle loro comunità. Non mancano comunque segnali positivi, sottolinea Ban Ki-moon: un numero sempre maggiore di datori di lavoro comincia a comprendere che è opportuno concedere opportunità alle persone disabili, ai quali il cambiamento dell’ambiente lavorativo e lo sviluppo tecnologico dell’informazione e della comunicazione stanno dando nuovi mezzi per cercare un lavoro rispettabile.Sir
