Toscana

ACQUA: FIRMATO ACCORDO PER GESTORE UNICO TOSCANA

Una società unica, a prevalente capitale unico per 162 comuni, operativa nell’ ambito delle risorse idriche per migliorare il servizio al’ utenza attraverso specifiche sinergie ed economie di costo: è questo il contenuto dell’ accordo quadro siglato stamani in Palazzo Vecchio dal sindaco di Roma Walter Veltroni e dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici con i sindaci di Prato, Pistoia, Pisa, Grosseto, Siena ed Empoli, alla presenza del presidente della giunta regionale toscana Claudio Martini. Il Comune di Roma è presente perché azionista di maggioranza della società per azioni Acea, società partner di Publiacqua spa e di Acqua spa e Acquedotto del Fiora spa, che sarà socio privato della nuova società unica. Il percorso individuato per la realizzazione del gestore unico prevede la costituzione i una nuova società operativa denominata NewCo destinata a gestire il servizio dei tre ambiti territoriali ottimali (2, 3 e 6) attraverso il conferimento degli interi patrimoni aziendali delle tre società gestrici. Inoltre ci sarà la separazione della componente pubblica e della componente privata dei tre gestori attuali in modo da ricondurre autonomamente a queste due matrici dell’ azionariato le partecipazioni nella nuova società. In seguito, verrà costituita una holding interamente pubblica la cui missione sarà quella di detenere le partecipazioni dei soci pubblici in NewCo che gestirà i servizi idrici integrati nei tre Ato. L’ accordo riguarda 2 milioni e 400 abitanti, 630 mila utenze e un fatturato complessivo delle attuali tre società di gestione, pari a 306 milioni e 286 mila euro.

“Con questo accordo si prosegue il processo che più aiuta la crescita dimensionale delle aziende, quindi una loro maggiore efficienza all’interno di un percorso che deve garantire il controllo pubblico dell’acqua, la piena tutela dei diritti dei cittadini e la salvaguardia del ruolo di indirizzo e controllo dei consigli comunali”. Lo ha detto il presidente della Regione, Claudio Martini, a margine della firma dell’accordo. Secondo il presidente era necessario semplificare ed aggregarsi, perché lo impone il mercato, per cercare migliori economie di scala e per offrire più efficienti servizi ai cittadini, risparmiando sui costi. “L’accordo tra i comuni di Firenze, Empoli, Grosseto, Pisa, Pistoia, Prato e Siena per gestire assieme il servizio idrico integrato – ha aggiunto Martini – va nella direzione indicata dalla giunta regionale per la riforma dei servizi pubblici locali, che ha come obiettivo un unico Ato dell’acqua”. L’intesa prevede, tra l’altro, la costituzione di una holding, interamente pubblica, che detenga le partecipazioni pubbliche di tutti e sei i comuni all’interno della nuova società. In tempi brevi è prevista l’approvazione da parte della Regione della riforma dei servizi pubblici locali, un testo che in questo momento è in discussione con gli enti locali e le parti sociali. (ANSA).