COOPERAZIONE: MINISTRO CONGO STUDIA DECENTRAMENTO TOSCANA

Due giorni per capire come funziona la macchina politica e amministrativa della Regione Toscana in vista dell’imminente approvazione della nuova legge sul decentramento della Repubblica democratica del Congo. E’ stato questo lo scopo della missione fiorentina di Denis Kalume Numbi, ministro dell’interno congolese, ospite ieri e oggi dell’assessore alla cooperazione internazionale Massimo Toschi e di quello alle riforme istituzionali Agostino Fragai. “Il decentramento – ha detto Toschi – è il fulcro del processo di pace della Repubblica democratica del Congo. Quaranta anni di guerra possono essere superati solo ricostruendo una cultura democratica in grado di valorizzare l’autogoverno della popolazione e la formazione di una classe di amministratori capace di promuovere la democrazia”. Il ministro Numbi ha illustrato agli amministratori toscani le ultime tappe parlamentari della legge, ora in discussione presso l’Assemblea nazionale della Repubblica democratica del Congo. “La Regione – ha sottolineato Fragai – ribadisce il suo impegno a collaborare con il governo congolese affinché possano essere affrontati per tempo tutti i problemi inerenti al processo di decentramento. Fiducia e formazione – ha continuato – sono le due parole chiave che permetteranno alla giovane democrazia del Congo di riuscire in un processo che spesso, come anche la storia italiana conferma, necessità addirittura di decenni per consolidarsi ed essere pienamente operativo”. Ieri pomeriggio, inoltre, il ministro Numbi ha incontrato il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Starnini insieme a Enrico Cecchetti, di Euro-African Partnership for decentrilized governance e al consigliere regionale Luca Ciabatti. Durante l’incontro è stata riaffermata la comune volontà di proseguire, nell’ambito dell’accordo di partnership e dei progetti che la Regione Toscana da tempo ha sviluppato nel e per il continente africano, la fattiva collaborazione che contraddistingue questo settore dell’attività internazionale regionale. (ANSA).