Toscana

TOSCANA, «I-MOBILITY», INFO IN PALMARE PER EVITARE CODE E TROVARE SUBITO PARCHEGGIO,

Come, dove e quando spostarsi nel modo più conveniente e veloce. E’ la risposta di i-mobility, infrastruttura on demand messa a punto dalla Regione Toscana che sarà introdotta a partire dal 2008 e che consentirà, grazie alla tecnologia wireless e gps, di avere tutte le informazioni su orari, traffico, parcheggi. Il progetto, presentato nell’ambito degli Stati generali della sostenibilità della Regione Toscana e per il quale sono disponibili 20 milioni di euro fino al 2010, vuole ‘mettere in rete’ tutto il sistema di trasporto regionale, dagli autobus ai treni, dalle autostrade ai parcheggi, per fornire informazioni in tempo reale su ingorghi, ztl, ritardi, percorsi alternativi. Le indicazioni saranno disponibili su web, palmare e cellulare e permetteranno a chiunque di muoversi nel territorio toscano in maniera più agile, scoprendo subito il posto auto libero più vicino o i trucchi su come evitare una fila. Con vantaggi di impatto ambientale ma anche di tempo. In Toscana, calcola la Regione, il 40% del tempo dedicato agli spostamenti si perde per colpa dei rallentamenti del traffico e ogni anno finiscono in code o ingorghi 100 mila ore, corrispondenti a un costo sociale totale di 148 milioni di euro. Obiettivo di i-mobility è ridurre del 20% il tempo perso, così da risparmiare 45 mln di euro l’anno. Il progetto è stato illustrato dall’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti che ha partecipato a una tavola rotonda insieme a Marco Zanichelli, responsabile Divisione trasporti di Finmeccanica, Piero Bergamini, direttore servizi evoluti di Autostrade per l’Italia, e Giancarlo Laguzzi, direttore Divisione passeggeri regionale Trenitalia. Moderatore dell’incontro è stato il giornalista Franco De Felice, caporedattore del Tg Rai toscano. “Il sistema va nella direzione scelta e intrapresa dalla Toscana accessibile – ha affermato Conti -, ovvero quella del Piano di indirizzo territoriale, che garantisca collegamenti veloci, intermodali, capillari e il meno possibile inquinanti. In Italia siamo i primi a concepire un sistema informativo a dimensione regionale, perché di solito questo è su scala urbana o metropolitana. Un progetto simile è stato realizzato nelle regioni della Baviera, della Catalogna e di Londra”. Nel dettaglio, è stato spiegato, il sistema I-mobility sarà reso possibile dai servizi di localizzazione e posizionamento offerti oggi dal gps e in futuro dal sistema europeo ‘Galileo’ e ovviamente dalla preventiva georeferenziazione degli oggetti contenuti nelle banche dati. L’integrazione di informazioni diverse e l’utilizzo delle tecnologie wireless e gps renderà possibile attivare servizi di diffusione delle conoscenze e di implementare servizi a valore aggiunto come un sistema di autenticazione e pagamento per i trasporti e le strade della regione. Delle risorse complessive, 6 milioni sono fondi europei, 4,8 milioni arrivano dal Pir (Progetto di interesse regionale), 1,2 milioni del Cipe destinati alla ricerca, e 8 sono i milioni che la Regione erogherà direttamente alle aziende di trasporto pubblico perché dotino di navigatore satellitare tutti i mezzi delle loro flotte. Il sistema vuole anche incentivare l’uso dei mezzi pubblici a discapito dell’auto privata. Secondo quanto reso noto nella tavola rotonda, in Toscana l’83% della popolazione (1.900.000 di persone) esce ogni giorno di casa per spostarsi, ma di queste solo il 23% si muove con mezzi ecologici, a piedi o in bicicletta, mentre la stragrande maggioranza (69%) usa mezzi privati a motore e appena l’8% si sposta con mezzi pubblici. (ANSA).