Toscana

REGIONE TOSCANA, DA 2008 MENO PRECARI E NUOVE ASSUNZIONI

Stabilizzazione dei lavoratori precari, più tutele per i co.co.co e nuove assunzioni. Sono questi i punti più qualificanti del Patto per l’occupazione e per le politiche del personale della Regione Toscana, sottoscritto dal governo regionale, rappresentato dal vicepresidente Federico Gelli, e dalle rappresentanze sindacali (con l’esclusione dei Cobas). L’accordo, informa una nota, prevede in dettaglio la stabilizzazione, entro il 2008, del personale a tempo determinato che sulla base della Finanziaria 2007 e della legge regionale ha maturato i diritti; la piena applicazione dell’intesa sui lavoratori co.co.co per l’estensione di garanzie e tutele previste per i dipendenti e comunque per la riduzione del ricorso a questi contratti di lavoro; l’immissione di nuove professionalità; la revisione dei sistemi di produttività per i dipendenti e per la dirigenza; la fissazione di tempi certi per la contrattazione decentrata; l’attuazione di una polizza sanitaria integrativa e la realizzazione di un asilo nido aziendale aperto al territorio. “La firma di questo patto è un passaggio estremamente importante nell’ambito del percorso di riorganizzazione della Regione Toscana – sottolinea Gelli -: si tratta di un percorso che vuole coniugare diritti dei lavoratori ma anche impegno per una maggiore efficienza, per esempio attraverso l’assunzione di nuove professionalità”. La Regione prevede che da qui al 2010 alcune centinaia di dipendenti possano andare in pensione e che, al di là delle nuove assunzioni, possano essere stabilizzati circa 150 dipendenti a tempo determinato. Per fare fronte agli impegni previsti dal Patto la Regione prevede di impiegare risorse per sei milioni e 540 mila euro. Soddisfatta anche la Cgil-funzione pubblica della Toscana: i contenuti dell’intesa, annuncia, saranno inseriti in una delibera che sarà portata in giunta per l’approvazione il 3 dicembre prossimo e in Consiglio entro l’anno. (ANSA).