Toscana

AMBIENTE: DA TOSCANA 10 COMANDAMENTI PER SOSTENIBILITA’

Ore 10, lezione di paesaggio. Potrebbe esserci anche un’ora dedicata all’ambiente e alla tutela del territorio regionale tra le materie di studio delle scuole della Toscana fin dal prossimo anno. E’ questa infatti una delle proposte contenute in un decalogo della sostenibilità che è stato presentato oggi a Firenze dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini, nell’ambito della prima giornata degli Stati generali della sostenibilità, in corso fino a domani a Firenze. Il secondo punto del decalogo impegna le istituzioni locali a destinare l’1% del Pil per la riduzione dell’effetto serra. I ‘comandamenti’ per uno sviluppo più sostenibile proseguono con l’invito a sviluppare le fonti energetiche rinnovabili e a istituire il registro regionale delle emissioni di CO2; limitare l’espansione edilizia e liberare il centro dalle auto; contrastare lo sfruttamento del suolo solo per fare ‘cassa’; costruire secondo i principi della bioarchitettura; favorire il risparmio e il riuso dell’acqua; incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti; puntare su un trasporto pubblico efficiente; privilegiare produzioni agricole locali a basso impatto ambientale, rifiutando decisamente gli ogm. Martini ha inaugurato stamani, al polo universitario di Novoli a Firenze, la due giorni degli Stati generali della sostenibilità dedicati ad ambiente, energia, diritti e innovazione, appuntamento al quale parteciperanno numerosi esperti nazionali e internazionali. In serata è previsto l’arrivo del ministro Pierluigi Bersani. Parlando di problemi e opportunità della Toscana, Martini non ha nascosto alcune criticità. “Tra il 1990 e il 2003 – ha spiegato – in Toscana le emissioni di CO2 sono cresciute del 7,6%: meno della media italiana, che è dell’11%, ma la percentuale è lontana da quanto previsto nel protocollo di Kyoto, che prevedeva una diminuzione del 6,5%. La Toscana ha anche aumentato il fabbisogno di energia del 10,7% e il consumo delle risorse idriche del 43%”. Ma Martini ha anche ricordato che la Toscana è la seconda regione italiana per superficie boscata, i finanziamenti per la bioedilizia e i 50 mila metri quadrati di pannelli solari istallati. “Siamo la prima Regione – ha aggiunto – ad aver firmato con il ministero dei Beni culturali l’intesa attuativa del codice del paesaggio”.(ANSA).