Toscana

INCIDENTI LAVORO: BRUNO,IN TOSCANA 45 MORTALI PRIMI 8 MESI 2007

Nei primi otto mesi del 2007 sono stati 45 gli incidenti mortali sul lavoro avvenuti in Toscana, contro le 97 morti bianche registrate in tutto il 2006. E’ quanto reso noto oggi da Edoardo Bruno (Pdci), presidente della commissione speciale lavoro del Consiglio regionale della Toscana illustrando le attività svolte dalla commissione. Bruno ha ricordato che nel periodo 2005-07 la Regione Toscana ha investito 11,7 milioni di euro per progetti di prevenzione e tutela dei lavoratori e le attività di controllo dell’ufficio del regionale lavoro nel 2007 ha portato al recupero, attraverso sanzioni, di 1,2 milioni di euro. “Gli incidenti mortali – ha sottolineato – sono in calo, ma non bisogna abbassare la guardia. Il 30% dei casi si concentra nel comparto dell’edilizia e da una campagna sulle imprese edili effettuata questa estate è emerso che il 63% delle imprese in Toscana è irregolare”. Tra i comparti più a rischio anche l’agricoltura e le attività estrattive insieme alle lavorazioni ad esse connesse. “In Italia – ha detto ancora – il costo annuale degli infortuni è pari a 35 miliardi di euro, in pratica una finanziaria. E’ necessario investire sempre più nella sicurezza nei luoghi di lavoro e nella formazione oltre a creare una sinergia e un maggior coordinamento tra tutti i vari attori che si occupano di sicurezza”. Altro tema centrale quello della lotta al precariato. Secondo il presidente della commissione “più si è precari e più si é indotti a sbagliare, perché meno motivati e questo espone ancor più i lavoratori agli infortuni. Combattere il precariato vuol dire anche dare risposte al tema della sicurezza”. Bruno ha poi ricordato le azioni intraprese dalla commissione, come una risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio per l’istituzione di un fondo di solidarietà, con un importo previsto di 600 mila euro nel bilancio 2008, per le vittime di gravi infortuni sul lavoro. La risoluzione prevede inoltre la creazione di un albo delle imprese più virtuose per erogare fondi regionali solo alle imprese che investono in sicurezza, innovazione e stabilizzazione del personale. “Un passo importante – ha sottolineato Bruno – è poi rappresentato dall’approvazione della legge sugli appalti pubblici della Toscana. Spero che la Regione voglia difendere gli articoli della legge su cui il Governo ha fatto ricorso. Un passo indietro sarebbe infatti disastroso”. (ANSA).