Toscana

FERROVIE: AL VIA LAVORI PER CENTRO SPERIMENTALE A FIRENZE

Sono iniziati i lavori di realizzazione del nuovo Centro di dinamica sperimentale all’Osmannoro. Arriva così a compimento, informa una nota della Fit-Cisl, un percorso durato circa 15 anni, nei quali il sindacato ed in particolare la Fit-Cisl, si è impegnata a tutti i livelli per concretizzare un progetto nazionale con riflessi anche europei nel campo del materiale rotabile. La gara d’appalto, predisposta da Rete Ferroviaria Italiana, si era conclusa nel giugno 2006 con l’aggiudicazione dei lavori e della progettazione definitiva ad un consorzio di imprese la società Simbro Brandizzo di Torino quale capofila. Dopo circa un anno e mezzo è stata trovata la soluzione ai molteplici problemi ingegneristici e di budget e RFI ha dato il via libera per cominciare i lavori. L’appalto è stato assegnato per un valore di 65 milioni di euro e il tutto dovrà essere ultimato entro e non oltre il 31 ottobre 2009. Nell’area verranno realizzati un fabbricato per lo svolgimento delle prove meccaniche ed elettriche sul materiale rotabile, spazi dedicati ad uffici, laboratori e ambienti di disimpegno per il personale. Altri edifici saranno destinati alla compatibilità elettromagnetica e ai servizi tecnologici quali, in particolare, l’ingegneria e la qualità del software. L’avvio dei lavori, prosegue la nota, costituisce un risultato importante per il territorio di Firenze che vede nascere un progetto fortemente voluto dal sindacato che porterà ad uno sviluppo altamente professionale del territorio, con il coinvolgimento delle Università, dell’ingegneria di Trenitalia e di RFI, rispettivamente di viale Lavagnini e di via Alamanni, dell’industria specializzata del settore e dell’indotto in generale. Con la creazione a Firenze dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, che sta cominciando a muovere i primi passi, con la trasformazione della società fiorentina di Italcertifer in organismo notificato, specializzato nel settore del materiale rotabile e infine con l’Impianto dinamica polifunzionale di Osmannoro, impianto di Trenitalia di manutenzione corrente e ciclica del materiale rotabile, prende corpo il progetto di fare di Firenze la capitale del treno, un punto di riferimento nazionale ed europeo. “Non bisogna cantar vittoria – osserva il sindacato – ma continuare a spingere e soprattutto a vigilare affinché tutto si realizzi come previsto. Un grazie va detto però alle istituzioni, a partire dalla Provincia e dal Comune di Firenze e, in particolare, alla Regione Toscana che fin dall’inizio degli anni ’90, hanno creduto alla bonta’ del progetto. Ma un grazie ancor più caloroso è rivolto ai tanti ferrovieri che insieme a noi hanno lottato e manifestato senza incertezze, per fare della Toscana e di Firenze un punto di eccellenza nella ricerca e per la creazione di posti di lavoro altamente professionali”. (ANSA)