Toscana

SMOG: INCHIESTA FIRENZE; CHIESTO PROCESSO MARTINI E DOMENICI

La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente della Regione Toscana Claudio Martini, del sindaco di Firenze Leonardo Domenici e di altri quattro primi cittadini dell’area fiorentina per l’ inchiesta sull’inquinamento atmosferico da Pm10 e biossido di azoto nel territorio del capoluogo toscano a partire dal 2005. Chiesto il processo anche per l’ex assessore regionale all’ambiente Marino Artusa e per i suoi colleghi nei Comuni coinvolti nell’indagine: oltre a quello di Firenze, figurano Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa e Calenzano. L’inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto Giuseppe Soresina e dal sostituto Giulio Monferini, ipotizza nei confronti degli amministratori regionali e comunali indagati il getto pericoloso di cose, con riferimento alle emissioni di gas nell’aria e omissione di atti d’ufficio. In sostanza si contesta di aver disatteso la normativa europea che pone un limite ai giorni di superamento di sostanze inquinanti e di non aver adottato provvedimenti e misure per la tutela della salute dei cittadini, nonostante il flusso di dati di rilevamento della qualità dell’aria imponesse con urgenza e senza indugio, per l’accusa, di provvedere. L’inchiesta, avviata l’anno scorso, aveva portato ad un primo avviso di conclusione indagini nel dicembre 2006. Un secondo avviso di conclusione indagini era stato poi notificato a luglio. La difesa degli indagati aveva chiesto l’archiviazione delle accuse, rilevando tra l’altro l’adozione da parte degli amministratori coinvolti di provvedimenti per prevenire e contrastare l’inquinamento atmosferico, nell’ambito delle proprie competenze. E’ stato anche ricordato come la Toscana fin dalla fine degli anni ’90 abbia adottato iniziative in anticipo rispetto ad altre Regioni italiane.(ANSA).