Toscana

CARAIBI, URAGANO ‘DEAN’: EMERGENZA IN GIAMAICA, DANNI AD HAITI E MARTINICA

Il governo di Kingston ha decretato per 30 giorni lo stato d’emergenza per l’arrivo dell’uragano ‘Dean’ che ieri ha toccato le coste giamaicane con venti superiori ai 230 chilometri l’ora proveniente da Martinica, Haiti e Santo Domingo, dove ha provocato almeno cinque vittime. Piogge intense si sono abbattute su diverse regioni dell’isola, soprattutto nella parte est dove le strade sono parzialmente interrotte per la caduta di alberi e migliaia di residenti sono senza corrente elettrica; tutti gli aeroporti sono stati chiusi e altre 4500 persone sono già state costrette a trovare riparo in alloggi di emergenza allestiti dalle autorità. Si stima che solo in Giamaica, dove sono peraltro a rischio le elezioni del 27 agosto, a subire le conseguenze di ‘Dean’ potrebbero essere in totale 350.000 abitanti. Atteso anche nella penisola messicana dello Yucatán, ad Haiti, il paese più povero dell’America Latina, ‘Dean’ ha già causato tre morti e quattro feriti in due località del sud, Moron e Tiburon, distruggendo dozzine di abitazioni e danneggiando gravemente le piantagioni agricole, secondo bilanci ancora parziali forniti dalla Protezione civile di Port-au-Prince. “Non abbiamo la cultura della protezione della natura. Oggi ci rendiamo conto che occorre rimboschire il paese e trovare un’alternativa al carbone” ha detto il ministro dell’Ambiente Jean Marie Claude Germain, senza nascondere l’impreparazione mostrata dalle autorità locali per fare fronte all’emergenza. Coltivazioni di banane devastate e spiagge inghiottite dalle onde anche in Martinica e Guadalupe, dove sono state parzialmente contaminate le fonti di acqua potabile.Misna