Toscana

PERÙ, TERREMOTO: SALE ANCORA BILANCIO VITTIME, COMUNICAZIONI RESTANO UN PROBLEMA

In base agli ultimi dati, diffusi dalla protezione civile peruviana, 450 persone sono morte e oltre 1000 sono rimaste ferite dal terremoto che ieri ha colpita la zona centro-meridionale del Perù. Lo si apprende da una nota diffusa in serata dall’Ufficio per il coordinamento degli Affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha), nella quale si precisa che il numero di vittime e feriti “continua ad aumentare”. “I feriti potrebbero superare le 1500 persone, ma la verità è che finchè non verrà predisposto un sistema di comunicazione alternativo alla rete telefonica è difficile anche per noi avere dei dati certi. Anche le cifre che stanno circolando al momento sono stime più che veri bilanci, perché le comunicazioni con le zone colpite sono molto difficili” dice alla MISNA Gerard Gomez, capo dell’ufficio regionale per l’America Latina dell’Ocha, contattato nella sede centrale di Panama. “Durante la notte la Croce Rossa peruviana e alcune organizzazioni non governative internazionali che operano nel settore sanitario si sono recate nelle zone maggiormente colpite, ma non siamo ancora riusciti a comunicare con loro. È quindi molto difficile verificare i pochi dati che ci arrivano” precisa Gomez, aggiungendo che una delegazione da lui guidata arriverà intorno alla mezzanotte in Perù proprio per coordinare i soccorsi e la rete di comunicazione tra gli organismi umanitari impegnati. Un bilancio di 500 morti e 1600 feriti è stato diffuso poco fa anche dal capo dei Vigili del Fuoco peruviani, impegnati in prima fila nel prestare soccorso nelle zone maggiormente colpite dal sisma (tutta l’area preandina di Ica), ma ci vorranno ore per avere dati certi sull’impatto reale e sui danni complessivi causati dal terremoto.Misna