Toscana

CULTURA: REGIONE VARA PIANO UNICO PER COORDINARE INIZIATIVE

La riorganizzazione del sistema teatrale toscano, una serie di iniziative per le celebrazioni galileiane del 2009, un fondo di rotazione per incentivare le produzioni cinematografiche in Toscana, più risorse per lo spettacolo e i restauri. Questi alcuni dei cardini del nuovo piano integrato per la cultura che sarà prodromo per un testo unico sulla materia. “La Toscana – ha commentato Claudio Martini, assessore ad interim per la cultura da oltre un anno – avrà un unico documento di programmazione: è una novità che consentirà di fissare le priorità e di dedicare loro maggiori attenzioni e risorse, evitando scelte non coerenti e dannose rivalità tra settori diversi”. Tra le novità indicate da Martini, la Regione punterà molto sulle celebrazioni galileiane del 2009, per le quali sta preparando la mostra ‘Macrocosmo’ a Firenze e quella ‘Galileo e le arti’ a Pisa. Nel 2008 verranno anche messe in cantiere alcune iniziative per il 150/o anniversario della nascita di Giacomo Puccini, e sempre nel 2008 palazzo Strozzi ospiterà tra l’altro una mostra sulla Cina della dinastia Tang. A proposito di cinema, Toscana film commission e mediateca saranno integrate e verrà creato un fondo di rotazione per le imprese che operano nel settore. Novità anche per gli spettacoli e le kermesse estive: le risorse a disposizione sono passate da sette a nove milioni e sono stati firmati dieci protocolli d’intesa con le Province nei quali inserire tutte le iniziative relative ai festival da finanziare. In vista anche un accordo con il teatro comunale di Firenze, il Metastasio, il Politeama di Cascina, il teatro di Pontedera, Pupi e Fresedde e le altre istituzioni di rilevanza regionale dello spettacolo.

E’ stata poi raggiunta un’intesa con i teatri di Livorno, Lucca e Pisa (ex orchestra città lirica) e con il Pucciniano per salvaguardare le professionalità che compongono l’orchestra e coordinare le diverse stagioni teatrali. La Regione punta poi a riorganizzare tutto il sistema teatrale toscano, partendo dal Metastasio di Prato, unico teatro stabile pubblico regionale, che dovrà diventare centro di coordinamento e propulsione delle nuove opere. Gli investimenti annunciati ammontano a 90 milioni di euro fino al 2010, con 20 milioni di euro di spesa corrente per questo capitolo. La Regione ha anche vinto un bando ministeriale da 3 milioni da destinare al sistema teatrale.

La presentazione del piano integrato per la cultura è stata anche l’occasione per la prima uscita del nuovo assessore alla cultura, turismo e commercio Paolo Cocchi, che ha sottolineato di affacciarsi “con umiltà ed entusiasmo” a questo nuovo incarico e ha detto di voler, tra i prossimi obiettivi, “lavorare di più nel rapporto tra pubblico e privato, nel delicato confine tra cultura, business e impresa”. Non per nulla la cultura occupa 30 mila persone e i soli musei statali, nel 2006, hanno ospitato 5 milioni di persone, pari al 20% di tutti i musei statali. (ANSA).