Toscana

INCENDI: GOVERNO PROCLAMA STATO CALAMITA’

Dopo giorni di fuoco eccezionali, che hanno fatto quattro vittime, bruciato migliaia di ettari di bosco e provocato centinaia di milioni di euro di danni, il Governo proclama lo stato di calamità nazionale per gli incendi. Il provvedimento, che sarà presentato oggi in Consiglio dei ministri, prevederà massicci stanziamenti per le Regioni colpite, praticamente tutto il Centro-Sud. Intanto, la situazione sul fronte fiamme, sta lentamente rientrando nella normalità. Al Dipartimento della Protezione civile sono arrivate ieri 34 richieste di intervento aereo, contro le 90 di mercoledì 25 e le 100 di martedì 24, record assoluto nel giorno più nero della storia italiana per i roghi, secondo quanto affermato da Guido Bertolaso. Il trend, spiega Agostino Miozzo, direttore generale del Dipartimento, “é dunque nettamente in miglioramento contiamo prosegua così grazie anche alle previsioni del tempo che indicano temperature in discesa verso i livelli stagionali”. Complessivamente – escluse le Regioni a statuto autonomo – sono stati 262 gli incendi divampati ieri in tutto il Paese ad impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato nel Centro-Sud: la Calabria è stata la regione più colpita dalle fiamme con oltre (85) roghi, seguita dalla Campania con (78), dal Lazio (21), dalla Puglia (19), dall’Abruzzo (18), dalla Basilicata (11), dalla Toscana (10), dalle Marche (8), dalla Liguria, Molise e Piemonte (3), dal Veneto (2) e Umbria (1). Quanto alle vittime, ieri a Peschici sono stati celebrati i funerali dei fratelli Carmela e Romano Fasanella, di 81 e 71 anni, morti martedì scorso nell’incendio che ha devastato i boschi del Gargano. Ed ieri si è registrata un’altra vittima delle fiamme: si tratta di Concetta Della Valle, 86 anni, di Caiazzo, ricoverata nei giorni scorsi con ustioni che avevano interessato quasi l’80% dela superficie corporea. L’anziana aveva riportato gravi ustioni mentre tentava, insieme al figlio, di evitare che un incendio sviluppatosi sul monte Milo di Caiazzo (Caserta) attaccasse il fienile e la casa colonica di sua proprietà. Anche per questo incendio l’ipotesi è quella di un rogo doloso. Calcolando anche il pilota del Canadair caduto lunedì scorso in Abruzzo, Andrea Golfera, sono quattro le vittime del fuoco in questa settimana. (ANSA).