Toscana

RIFIUTI: TOSCANA MODIFICA LEGGE,1/4 ABITANTI PAGHERA’ DI PIU’

Cambiano i criteri con cui applicare l’ecotassa sui rifiuti. La Giunta regionale ha approvato la proposta di modifica della legge regionale 25/98 adeguandosi alla normativa nazionale, modifica che va a colpire quei comuni che non raggiungono il 35% di raccolta differenziata. “Non si tratta di una tassa – ha precisato l’assessore regionale all’ambiente Marino Artusa – ma di un contributo che verrà reinvestito per migliorare la politica dei rifiuti e la raccolta differenziata. Peraltro l’aumento non riguarderà tutti i toscani ma solo quelli residenti nei comuni dove non è stato raggiunto il 35% di raccolta differenziata”. Secondo Artusa, quindi, “solo un toscano su quattro, i 950 mila residenti nei comuni inadempienti, dovrà pagare in media un euro in più l’anno”. “Il calcolo del tributo per il conferimento dei rifiuti in discarica – ha spiegato – è stato sempre basato dalla Regione sul raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata. E questo ha stimolato i comuni a essere virtuosi. Con la modifica della legge sui rifiuti, un atto dovuto, non facciamo che proseguire su questa linea”. Attualmente in Toscana, informa una nota, sono 186 i comuni che non hanno ancora raggiunto il traguardo del 35% di differenziata, ma di questi 67 beneficiano già di uno sgravio perché fanno parte di Ato che complessivamente lo raggiungono. Sono quindi circa 950.000 gli abitanti a cui sarà applicata la maggiorazione del 20%. Con tale calcolo, imposto dal decreto 152/2006, si prevede un aumento complessivo, con riferimento ai dati 2006 di raccolta differenziata, di circa 950 mila euro (inferiore al 7% del gettito complessivo attuale annuale). Tale cifra verrà usata per il 90% a interventi diretti a ridurre i rifiuti e migliorare la differenziata, mentre il 10% andrà invece alle province per l’attività di controllo che è di loro competenza. I proventi saranno cioé ridistribuiti a favore degli enti locali. (ANSA).