Toscana

YEMEN, FORTE ESPLOSIONE, UCCISI TURISTI STRANIERI

Sono in totale nove, sette spagnole e due yemenite, le vittime dell’autobomba che poco più di sei ore fa si è scagliata contro turisti che, a bordo di fuoristrada, a circa quattro chilometri da Marib, tornavano da una visita al principale sito archeologico del paese, il tempio della regina di Saba, antico di 3000 anni, noto in Yemen con il nome arabo di Bilqis; oltre a cinque feriti, una decima vittima è il conducente dell’autobomba. Ancora stasera non esistono elementi certi sull’identità e i moventi del ‘kamikaze’ ma anche in questo caso, come è ormai consuetudine sempre più diffusa, diverse fonti – soprattutto istituzionali yemenite e giornalistiche occidentali – avanzano sospetti verso ‘al Qaida’ o ambienti collegati. Nello Yemen è anche più facile visto che il paese è considerato “ancestrale residenza” di Osama bin Muhammad bin ‘Awad bin Laden ovvero Osama bin Laden ( anche Usama bin Laden). La zona di Marib è d’altronde da tempo nota per la presenza di quattro potenti tribù, con almeno 70 sottogruppi che la tengono in un tale clima di illegalità da sconsigliarne la visita (come Washington aveva ufficialmente fatto due settimane fa), nonostante la campagna di promozione turistica del governo yemenita. Da almeno cinque anni lo Yemen non forniva cronache di attentati; il più importante risale al 2000 contro il cacciatorpediniere americano ‘Cole’ e l’ultimo nel dicembre 2002 contro medici americani di un ospedale di Jibla.Misna