Toscana

BALLOTTAGGI, LUCCA ALLA CDL, PISTOIA E QUARRATA ALL’UNIONE

“Questo voto significa che la gente ha accettato il nostro progetto e il nostro programma. Ora ci attende un periodo di lavoro intenso per essere all’altezza delle aspettative”. E’ soddisfatto Mauro Favilla, 73 anni, candidato a Lucca della Cdl, che conquista la città delle cento chiese e mantiene l’ultima roccaforte del centrodestra in Toscana. Favilla ha conquistato il 52,5% dei consensi mentre Andrea Tagliasacchi, 48 anni, ex presidente della Provincia, candidato dell’Unione, si è fermato al 47,5%. Favilla, storico esponente della Dc, tra l’altro appoggiato da FI, An, Lega nord, Udc e liste civiche, già sindaco di Lucca dal ’72 all’84, ha dichiarato a caldo che “sull’ esito del voto hanno pesato gli errori dell’ esecutivo nazionale” e che le due visite di Silvio Berlusconi, nelle scorse settimane, lo hanno preoccupato un po’. “C’era il timore – ha confessato – che fungesse da accentratore per l’opposizione. Così non è stato”. Al primo turno, Favilla aveva conquistato il 48,03% dei voti, mentre Tagliasacchi era al 42,79%.

A Quarrata il sindaco uscente del centrosinistra, Sabrina Sergio Gori, con il 50,7% ha battuto sul filo di lana lo sfidante Mario Niccolai, sul quale si era ricompattato il centrodestra, dopo essersi presentato diviso al primo turno.

Conferma del sindaco uscente anche a Pistoia. “Dedicherò i prossimi 5 anni al rapporto con i cittadini, al dialogo con la gente. Questa città ha fame di relazione e il confronto fra amministratori e collettività e un valore della democrazia”. Con queste parole Renzo Berti, sindaco uscente sostenuto da Ulivo, Rc, Pdci, Popolari Udeur, Idv, Pensionati per l’Europa, Laici Riformisti Unità socialista, ha commentato la sua rielezione a sindaco di Pistoia, con il 53,33% dei voti nel ballottaggio in cui ha superato Alessandro Capecchi, (An, Fi, Udc, Dc per le autonomie e Lega Nord Toscana). Nel 2002 Berti era stato eletto sindaco al primo turno con il 62,3% rispetto a Beppino Montalti sostenuto dal centrodestra con l’eccezione dell’Udc. “Gli elettori hanno premiato la nostra politica chiara, il non aver cercato accordicchi per avere maggior sicurezza in occasione del ballottaggio” ha osservato Berti, riferendosi al fatto che il centrosinistra si è presentato diviso all’appuntamento elettorale del 2007 con il candidato dei verdi Giovanni Capecchi che al primo turno raccolse oltre il 13% dei suffragi. Berti ha osservato che su questo voto hanno influito “fattori nazionali e non solo locali” concludendo che l’organizzazione del traffico ha rappresentato senz’altro il punto più critico affrontato nel corso del primo mandato”.

Secondo i dati del ministero dell’Interno, nei tre comuni si registra una diminuzione dei votanti da cinque a sette punti percentuali rispetto al primo turno di due settimane fa. Spicca la diminuzione dell’affluenza a Pistoia: dal 68,9% del primo turno si è passati al 61,4%. A Lucca, sempre secondo quanto riportato dal ministero, si è passati dal 67,2% al 62,5%, mentre a Quarrata il calo è stato meno vistoso: dal 71,3% al 67,1%. Complessivamente, la Toscana registra un calo dal 68,4% al 62,5%. (ANSA).