Toscana

IRAQ: PAX CHRISTI, CRISTIANI SEMPRE PIÙ VITTIME DI VIOLENZE, RICATTI, MINACCE E UCCISIONI

“Basta con la violenza, basta con la guerra, basta con le uccisioni, i rapimenti, le minacce, le violenze di ogni genere. Insieme bisogna lavorare per la pace”. L’appello arriva da Pax Christi Italia, che denuncia la tragedia irachena e, in particolare “la situazione disperata dei cristiani sempre più vittime di violenze, ricatti, minacce e uccisioni”. “Non possiamo più tacere”, scrive in una nota il movimento: “Secondo alcune fonti dell’Onu, l’attuale tragedia dei profughi iracheni è la più grande del Medio Oriente, dopo quella del popolo palestinese nel 1948”. “L’Iraq – ricorda – è la patria di Abramo, nostro padre comune nella fede: ogni religione è per la pace, sia il cristianesimo sia l’islam”. Pertanto “ogni manifestazione di violenza, di minaccia verso chi è di un’altra religione calpesta la libertà e la dignità umana e non rende testimonianza autentica alla propria fede. Mai la religione può portare alla violenza! La religione è per la vita, non per la morte; per la pace, non per la guerra”. “Molti cristiani in Iraq ci hanno detto che si sentono dimenticati”, continua la nota, sottolineando l’impegno di Pax Christi a “non lasciar cadere il grido di dolore e l’appello disperato che ci viene dall’Iraq, in un clima nazionale e internazionale che sembra avvolto da una colpevole indifferenza”.

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