Toscana

TERRA SANTA, SABBAH (PATRIARCA): FINE DELL’OCCUPAZIONE E RICONOSCIMENTO DI ISRAELE. LIBERTÀ PER I MILITARI ISRAELIANI E PER I PRIGIONIERI PALESTINESI

Ancora un appello a “coloro che hanno la responsabilità della pace e della guerra” per mettere fine “ad un conflitto che dura da più di un secolo”. Lo ha lanciato il patriarca latino di Gerusalemme, Michel Sabbah Domenica di Pasqua. “Il nostro conflitto – ha ricordato il Patriarca – dura da più di un secolo; quest’anno sono 40 anni di occupazione e 40 anni di impotenza a farla cessare, insieme con 40 anni di insicurezza e 40 anni di impotenza a porvi termine”. “Finora l’oppressione ha fatto nascere la violenza e la violenza ha prodotto maggiore oppressione – ha spiegato Sabbah – occorre che cessino l’oppressione iniziale, l’occupazione e il rifiuto del riconoscimento reciproco, per rientrare sulle vie della pace”. “Israele riuscirà un giorno a celebrare la Pasqua nella quale avrà il coraggio di ridare la libertà al popolo palestinese al fine di recuperare esso stesso l’intera sua liberta? Avrà allora fine un secolo di impotenza e comincerà in questa terra l’opera della Risurrezione e della nuova vita” ha aggiunto il Patriarca che ha augurato agli ebrei “una Pasqua di santità e di pace”, ai palestinesi, “sotto occupazione, la libertà”. Libertà anche “per i quattro prigionieri israeliani” e per “le migliaia di prigionieri politici” palestinesi.

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