Toscana

AFGHANISTAN, LIBERATO DANIELE MASTROGIACOMO

L’inviato di “Repubblica”, Daniele Mastrogiacomo, sequestrato in Afghanistan il 4 marzo scorso, è stato liberato. Lo riferisce l’agenzia di stampa afgana Pajhwok secondo la quale sarebbe stato rilasciato anche il suo interprete Adjmal Nashkbandi. Secondo l’associazione umanitaria Emergency, Mastrogiacomo sarebbe già nelle mani di un’organizzazione umanitaria italiana. La notizia è stata riportata dal sito on line di Repubblica. Poco dopo è arrivata la conferma ufficiale della Farnesina e del Presidente del Consiglio Romano Prodi. Il comandante talebano Dadullah ha dichiarato che Daniele Mastrogiacomo è stato liberato in cambio del rilascio di cinque prigionieri talebani.

“Ti aspettiamo a Roma”. L’ordine regionale dei giornalisti del Lazio saluta così la liberazione di Mastrogiacomo, che dell’ordine è consigliere. “Ancora una volta hai vinto – si legge in un comunicato diffuso dall’ordine del Lazio poco fa – non hai mollato mai. Ti abbiamo visto il giorno in cui è stato diffuso il video dai talebani. Avevi il volto scavato dalla sofferenza ma eri tranquillo… Ora ti aspettiamo a Roma e siamo certi che ci racconterai i giorni della tua prigionia come se dovessi scrivere un reportage, da grande giornalista quale sei, per il trionfo della verità e per difendere la nostra professione che tu hai onorato ancora una volta in queste due drammatiche settimane”.

Soddisfazione e gioia vengono espresse anche dalla Federazione nazionale dei giornalisti italiani per bocca del suo segretario generale, Paolo Serventi Longhi. “Bisogna dare atto al Governo italiano di aver gestito questa drammatica vicenda con determinazione e grande equilibrio”. Riconoscimento anche per il lavoro condotto da Emergency e per alla grande mobilitazione dei cittadini e dei giornalisti di tutto il mondo che hanno contribuito “ad un esito positivo del sequestro di un nostro collega”. (Fonte: Sir)