Toscana

ETIOPIA, SCOMPARSI 15 TURISTI, MA LE INFORMAZIONI SONO ANCORA CONFUSE

Continuano a essere confuse le notizie in circolazione relative alla scomparsa di una quindicina di turisti stranieri diretti nella regione dell’Afar nel nord est dell’Etiopia e di cui da oltre 24 ore si sono perse le tracce. Sempre più fonti parlano ormai apertamente di un rapimento, anche in seguito alle dichiarazioni dell’ambasciatore francese, secondo cui il sequestro sarebbe avvenuto mercoledì notte e non ieri alle 13:00 come riportato da altre fonti. Incerto anche il numero e la composizione dei turisti resta incerta: secondo l’agenzia inglese Reuters la comitiva, diretta alle saline della regione, sarebbe composta da 11 francesi, un inglese e una cittadina italiana, secondo l’agenzia Afp (che cita non meglio precisate agenzie di viaggio) si tratterebbe invece di 11 francesi e tre inglesi. Anche secondo l’americana Associated Press (Ap), la prima ieri a riferire la notizia, i turisti scomparsi sarebbero tutti francesi e inglesi.

Eppure, soprattutto sulla stampa italiana, circolano conferme al fatto che nella comitiva di turisti si troverebbe anche Rossana Moore, moglie dell’ambasciatore inglese ad Addis Abeba, Michael Moore, che, secondo l’inviato del ‘Corriere della Sera’, avrebbe addirittura confermato l’informazione. Il ministero francese ha confermato la presenza di propri connazionali nella vicenda, quello inglese e quello italiano non si sono ancora espressi. La regione dell’Afar è una delle più desolate e inaccessibile del paese e la località di Dolol, dove pare sia avvenuto il sequestro, si trova a ridosso della frontiera con l’Etiopia. “È una zona ostile, in linea d’aria dista solo un centinaio di chilometri da Menkelé, ma noi ci troviamo sull’altopiano e non c’è nessuna strada che porta a valle” dice una fonte missionaria contattata a Menkelé dalla MISNA, il capoluogo della zona.Misna