Toscana

IRAQ, IERI A RAMADI, AUTOBOMBA PROVOCA STRAGE DI BAMBINI

Diciotto bambini e ragazzi di età compresa tra i 10 e i 15 anni sono stati uccisi ieri a Ramadi da un’autobomba esplosa vicino al campo da calcio dove stavano giocando: lo ha riferito la televisione Iraqiya. Una ventina di bambini sono rimasti feriti. La deflagrazione è avvenuta a poca distanza da una base americana. È il terzo attentato da sabato scorso a Ramadi, 110 chilometri a nord-ovest di Baghdad), capoluogo della provincia a maggioranza sunnita di al-Anbar, considerato l’epicentro della rivolta contro le forze Usa e quelle governative. Ieri, almeno 14 persone (15 secondo altre fonti) sono morte per l’esplosione di un’autobomba; sabato, un camion imbottito di tritolo ha provocato 52 vittime vicino a una moschea.

In altri attentati a Baghdad e Mossul, nell’ennesima giornata di sangue in Iraq, sono morte altre 22 persone. Di fronte a un paese che ormai non consoce altro che violenza su scala nazionale, il primo ministro Nouri al-Maliki ha chiesto la convocazione di una Conferenza internazionale di pace invitando i membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu e i paesi confinanti, compresi Siria e Iran. Secondo un consigliere del premier, l’obiettivo di è ottenere sostegno per gli “sforzi di riconciliazione” e per “il piano di sicurezza”, l’imponente mobilitazione militare congiunta con gli Usa che avrebbe dovuto garantire più sicurezza almeno nella capitale, ma che per ora si è rivelata abbastanza fallimentare.Fonte: Misna