Toscana

MEDIO ORIENTE, GERUSALEMME: SOSPESI LAVORI NEI PRESSI SPIANATA DELLE MOSCHEE

Il sindaco di Gerusalemme, Uri Lupolianski, ha deciso di sospendere i lavori di costruzione nei pressi della Spianata delle Moschee che la scorsa settimana avevano sollevato le proteste delle autorità e della popolazione araba, sfociate in violenti disordini con il ferimento dei decine di persone. “Il progetto di costruzione della rampa ha generato un’ondata di speculazioni su cosa voglia fare Israele alla moschea” di Al-Aqsa, ha detto ieri sera Lupolianski dopo aver incontrato il procuratore generale, rappresentanti municipali e della comunità musulmana di Gerusalemme est ed anche il rabbino della Spianata del Muro occidentale (muro del pianto) Shmuel Rabinovic.

Il rifacimento di una rampa, parzialmente crollata nel 2004, situata ad alcune decine di metri dal muro della Spianata delle Moschee, area che gli ebrei chiamano Monte del Tempio, è stata interpretata dalla comunità musulmana come un “attacco di Israele” al terzo luogo santo dell’Islam. I lavori erano cominciati giovedì scorso dopo l’autorizzazione da parte della autorità municipali, con un procedimento di routine. “Abbiamo deciso – ha continuato Lupolianski, citato dal quotidiano Hareetz – di essere completamente trasparenti con tutti i residenti circa il piano di costruzione della rampa, così che possano sapere come sarà costruita e per permettere al pubblico di esprimere le loro opinioni” a riguardo. Il sindaco ha colto l’occasione per ribadire che la rampa non entrerà nel luogo sacro rivendicato dalle due comunità.

Durante la sospensione dei lavori i cittadini potranno indirizzare le loro osservazioni all’autorità municipali che le valuteranno. Nel frattempo, però, continueranno gli scavi archeologici che precedono le opere edili per mettere in sicurezza l’instabile massicciata su cui dovrebbe essere costruito il nuovo ponte di accesso alla porta di Mugrabi e che rischia di cadere. I lavori saranno seguiti da telecamere e le immagini trasmesse su internet, ha fatto sapere lo stesso Shmuel Rabinovic parlando alla radio militare israeliana. Secondo fonti vicine al sindaco la sospensione della costruzione della rampa potrebbe durare mesi e forse alla fine essere cancellata. La decisione di Lupolianski sembra contraddire la dichiarazione del primo ministro israeliano Ehud Olmert che ieri si era rifiutato di sospendere i lavori di ristrutturazione della rampa, respingendo anche pressioni in proposito dall’opposizione.Misna